Le dieci sigle dei cartoni animati più belle di tutti i tempi [Video]
LE SIGLE DEI CARTONI ANIMATI – Non sono poi molte le cose in grado di unire e accomunare intere generazioni. A volte ci riesce un film, o un libro, ma da questo punto di vista, i cartoni animati rappresentano qualcosa di unico. Generazioni intere sono cresciute guardando epiche sfide su infiniti campi di calcio o mondi post atomici preda di criminali senza scrupoli e potentissimi maestri di arti marziali. Ancora più iconici dei cartoni stessi, a volte, sono state le sigle dei cartoni animati. Brani entrati di prepotenza nell’immaginario collettivo che tutti conoscono e tutti quelli nati dopo il 1970 hanno canticchiato almeno una volta. Ecco quali sono le dieci migliori sigle dei cartoni animati secondo noi:
10) GIGI LA TROTTOLA (1985) – Questo cartone racconta le avventure sportive del piccolo Gigi Sullivan (il nome originale è Dash Kappei) un ragazzo che nonostante la statura non proprio eccezionale, inizierà a giocare a basket per provarci con la ragazza che ama. Tra colpi segreti improbabili e una spassosa rivalità con il cane dell’amata Anna, è stato uno dei cartoni più scanzonati e divertenti degli anni novanta. Impossibile non cantarne la sigla anche dopo tanti anni!
9) È QUASI MAGIA JOHNNY (1989) – Alzi la mano chi non si ricorda di Johnny, Sabrina e Tinetta. Un triangolo amoroso dove nessuno si dichiara a chi dovrebbe, complicato dall’uso di poteri paranormali, come spostare oggetti o viaggiare nel tempo. Niente di più semplice no? La canzone, bellissima, è cantata da quella che è considerata la vera e propria regina delle sigle dei cartoni animati, l’immancabile Cristina D’Avena.
8) HOLLY E BENJI (1986) – Il “Na na na na na” più famoso di sempre. Holly e Benji lo abbiamo visto tutti, ma proprio tutti tutti. E tutti abbiamo seguito, ammirati, dei piccoli campioni giocare in stadi sconfinati, con tanto di telecronaca e migliaia di tifosi sugli spalti come se fosse la cosa più naturale del mondo. Ma i giapponesi, si sa, amano fare tutto in grande. La sigla è una delle più iconiche degli anni ’80 e ’90, cantata da Paolo Piciutti, una vera e propria pietra miliare.
7) OCCHI DI GATTO (1985) – Alla posizione numero 7 troviamo ancora una volta Cristina D’Avena, con le sue ladre abilissime. La storia di tre sorelle dedite al crimine (ovviamente senza fare male a nessuno, come da tradizione dei ladri dei cartoni) con immancabile storia d’amore tra una delle ladre e il poliziotto che cerca di catturarle senza successo. Ovviamente, la più bella delle tre era Sheila, senza se e senza ma.
https://www.youtube.com/watch?v=D7lFODJrYE0
6) L’UOMO TIGRE (1982) – Questo cartone racconta gli epici combattimenti di un lottatore mascherato, chiamato appunto Uomo Tigre per via della sua iconica maschera a forma di testa di Tigre. Il cartone era molto bello, ma mai quanto la sua sigla, cantata dai Cavalieri del Re, altri mostri sacri delle sigle dei cartoni animati. Solitario nella notte va, TIGRE!
https://www.youtube.com/watch?v=R6OC0ClptW4
5) KEN IL GUERRIERO (1986) – Ispirato al film cult “Mad Max“, questo cartone ultraviolento e sanguinario, racconta di un formidabile guerriero che vaga in un pericoloso mondo post apocalittico alla ricerca della sua amata. Tra combattimenti efferati, colpi in grado di far esplodere le persone e cattiverie senza fine, ha segnato più di una generazione. Di tutte le sigle dei cartoni animati questa è una delle più iconiche e riconosciute, incisa nel 1986, ma registrata alla SIAE solamente nel 1988 è stata cantata e arrangiata da Claudio Maioli.
4) DAITARN III (1980)- Immancabile, come il cacio sui maccheroni, ecco in posizione numero quattro la prima sigla di uno dei mitici robottoni giapponesi degli anni ’70 e ’80. Daitarn III non è forse il robot più famoso, ma la sigla è una delle più belle in assoluto. Il protagonista della serie, Haran Banjo, difenderà l’umanità con l’aiuto del suo maggiordomo e di due splendide ragazze. La sigla è cantata dai Micronauti, e la musica e l’arrangiamento sono del maestro Vince Tempera, vi dice qualcosa questo nome? Vi do un aiutino, il suo nome è legato ad un famoso festival.
3) CAPITAN HARLOCK (1979) – Chi non ricorda il più famoso pirata spaziale di tutti i tempi? Harlock, per un’intera generazione, è stato un simbolo di libertà, di scoperta e di ribellione. Il suo successo è stato clamoroso, e la canzone della sigla, musicata dal solito Vince Tempera, e cantata dalla Banda dei Bucanieri, è stata un enorme successo discografico, arrivando a toccare la seconda posizione nella classifica dei singoli più venduti dell’epoca. Ovviamente la RAI non poteva farsi mancare una censura nel testo dell’epoca, sostituendo la frase “Il suo teschio è una bandiera che vuol dire libertà, vola all’arrembaggio però un cuore grande ha” con una ripetizione di “Nel suo occhio c’è l’azzurro, nel suo braccio acciaio c’è, nero è il suo mantello, mentre il cuore bianco è”.
2) GOLDRAKE UFO ROBOT (1978)- Quelle di Goldrake sono, con tutta probabilità, le due canzoni sui robot più belle di sempre. Dico sono perché ne esistono due versioni, entrambe molto famose ed entrambe molto belle. Sceglierne una equivale a scegliere a chi si vuole più bene tra mamma e papà, e quindi noi le mettiamo a pari merito al secondo posto di questa classifica delle più belle sigle dei cartoni animati. Le due canzoni hanno venduto quasi due milioni di copie insieme, confluendo nell’album Atlas Ufo Robot, e piazzandosi quarta e settima nella classifica dei singoli più venduti quell’anno.
1 ) LUPIN FISARMONICA (1982) – Lupin III è uno dei cartoni animati più famosi e conosciuti del mondo. Le avventure del celebre ladro gentiluomo, con i fedeli compari Jigen e Goemon, e la femme fatale Fujiko, sono famosissime, come famosissime sono le musiche che accompagnano da sempre questo cartone animato. La serie si snoda tra colpi spettacolari, fughe rocambolesche e momenti comici, accompagnati da una colonna sonora di livello stratosferico. Basti pensare che le muische di Lupin sono state eseguita persino da prestigiose orchestre. Noi abbiamo scelto una versione italianissima, cantata da Irene Vioni e nota per il suo accompagnamento di fisarmonica. Godetevi la numero uno, Lupin fisarmonica!
https://www.youtube.com/watch?v=pZy8ydPxpeY
FUORI CLASSIFICA – LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT – Le sigle dei cartoni animati, negli anni, sono divenute talmente iconiche e popolari, che sono state riprese anche dal cinema. Questa versione di “Lo chiamavano Jeeg robot“, cantata da Claudio Santamaria, ha accompagnato l’omonimo film, successo di pubblico e critica lo scorso anno, ed è talmente bella da meritare un posto a parte nella nostra speciale classifica.
Vai alla home page di Lineadiretta24.it
Leggi altri articoli dello stesso autore
Twitter: @Mauro.Zini14