Rendez-vous 2017, il Festival del Nuovo Cinema Francese
Erede della grande stagione della Nouvelle Vague, il cinema d’Oltralpe approda a Roma con la VII edizione di Rendez-vous – Festival del Nuovo Cinema Francese. Nella Capitale dal 5 al 9 aprile, come ogni anno, il viaggio attraverso le storie e i volti del cinema francese contemporaneo toccherà poi le altre maggiori città italiane: Napoli, Palermo, Bologna, Torino, Firenze e Milano. Organizzata dall’Institut Français Italia, la manifestazione presenterà oltre 35 titoli, 6 focus su autori e attori, anteprime e novità per un’interessante panoramica sulla produzione cinematografica francese degli ultimi anni.
A Roma sono quattro le sedi che ospiteranno l’evento: al Cinema Fiamma verranno proiettati film in anteprima come Sage Femme – Quello che so di lei con Catherine Deneuve o il meraviglioso Planétarium di Rebecca Zlotowski ambientato nella Parigi di fine anni Trenta, oltre alla presentazione del focus dedicato all’attrice “françallemande” Diane Kruger che il 6 aprile incontrerà il pubblico romano. La Casa del Cinema darà spazio ai dibattiti professionali, Villa Medici accoglierà il poliedrico a affascinante Louis Garrel, mentre l’Institut français Saint-Louis sarà teatro di proiezioni come L’ombre des femmes di Philippe Garrel e di un incontro con la sofisticata attrice Clotilde Courau.
Rendez-vous quest’anno si presenta ancora più promettente e invitante accogliendo i grandi autori che fanno del loro cinema uno strumento di indagine della contemporaneità e giovani cineasti che innovano con consapevolezza e coraggio gli stilemi del cinema di genere. Punta inoltre i riflettori sul cinema delle donne, una Nouvella Vague al femminile fatta di grandi figure muliebri dietro e davanti la macchina da presa, per raccontare il tempo presente con grazia e sensibilità come nel film L’Avenir – Le cose che verranno con una strepitosa Isabelle Huppert, pellicola che celebra la vita e il desiderio incessante di rinascere, o Victoria, una commedia disperata sulla caotica vita di una donna moderna, mentre l’attrice e cineasta Danielle Arbid con Peur de rien presenterà il suo lungometraggio più toccante e poetico su amore, politica e integrazione. Nei cinque intensi giorni del Festival non mancherà proprio nulla: commedia noir, road movie, biopic, documentari, thriller e cinema sociale e politico, per un emozionante viaggio nella settima arte d’Oltralpe, da sempre tra le più raffinate e capace di regalare capolavori che hanno lasciato il segno nella storia del cinema.
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