L’Onore e il Rispetto 5, dopo 11 anni il cerchio (finalmente) si chiude
L’attesa sembra essere finita: venerdì 31 marzo Gabriel Garko tornerà in tv con L’onore e il Rispetto 5 – Ultimo Capitolo. È arrivata dunque al capolinea la fortunata fiction che per undici (lunghi) anni (la prima stagione andò in onda nel 2006) ha raccontato agli italiani le vicende di Tonio Fortebracci che abbiamo recentemente potuto ammirare in una video-anticipazione che ce lo ha mostrato in tutto il suo splendore: sporco, logoro, disperato, barba e capelli lunghissimi mentre medita (tanto per cambiare) vendetta.
Che piaccia o meno, L’Onore e il Rispetto è una di quelle fiction chiave che negli anni ha raccolto proseliti e ascolti importanti, e che quest’anno in particolare potrebbe rivelarsi l’ultima spiaggia per risollevare Canale 5 da una stagione davvero funesta, in cui lo share ha dato forfait e se ne è andato in vacanza! “É la serie di punta della rete di questa stagione”, ha dichiarato Giancarlo Scheri, il direttore di Canale5, aggiungendo anche che si tratta di “una saga che potrebbe non finire mai”, affermazione piuttosto inquietante che, fortunatamente, lo stesso protagonista, Gabriel Garko, ha avuto il buon cuore di smentire in diverse recenti interviste: “Andare oltre sarebbe stato un rischio. È stato meglio chiudere adesso che la fiction è ancora al top senza rischiare che diventasse qualcosa di pesante e ripetitivo”. Amen!
L’Onore e il Rispetto 5: dove eravamo rimasti e cosa ci aspetta
Appurato dunque che la quinta stagione sarà anche quella che scriverà “fine” a seguito dell’ultima scena, accingiamoci, oltre che a tentare di elaborare il lutto, anche a capire meglio che direzione prenderanno gli avvenimenti. Durante la conferenza stampa di presentazione, Teodosio Losito, il produttore, ha dichiarato: “Tonio in questa stagione si toglie lo scrupolo del buono che c’è sempre stato in lui e che andava in conflitto con il demone. In questa stagione mette definitivamente da parte l’angelo e si fa giustizia”. Con la quarta stagione, infatti, eravamo rimasti che il nostro “eroe” dalla scorza dura ma dal cuore tenero, aveva deciso di chiudere definitivamente con la mafia così da garantire alla sua famiglia una vita felice e tranquilla. Ma ovviamente non tutto era andato liscio come l’olio perché non è facile svincolarsi dai tentacoli di Cosa Nostra che hanno la vista acuta ed il fiuto di un cane da tartufo, tanto che erano riusciti a stanare il clan Fortebracci stabilitosi in Svizzera per sterminarlo.
Lo scenario di questo quinto ed ultimo capitolo si sposta a Roma negli anni 70 tra intrighi di potere, criminali e servizi segreti. Tonio si risveglia in una cantina: sono passati ben due anni dal massacro della sua famiglia e lui è stato rapito e abbondantemente torturato, ha perso la memoria e non ricorda più nulla né degli eventi che lo hanno portato in quel posto né che è rimasto solo al mondo. Tutti lo credono morto ma l’uomo incaricato di ucciderlo lo ha lasciato in vita e lo ha nascosto in uno scantinato … Nel cast troviamo anche una bella sorpresa per i nostalgici: il sex symbol anni 80 Bo Derek, che interpreterà il nuovo personaggio di Chantal Cusano, personaggio che, ovviamente, vedremo barcamenarsi in alcune scene hot con Gabriel Garko, scene in cui quest’ultimo, così come ha dichiarato, si sarebbe sentito a disagio: “Da piccolo avevo un debole per Bo Derek, quindi ritrovarmela sul set è stato un mezzo infarto. Quando me la sono ritrovata nel letto sul set, mi sono agitato. Ho dovuto dire ‘Fermiamoci perché mi sono agitato’. Ci siamo messi a ridere … comunque è stato molto bello”.
Insomma, per chi ha voglia del caro vecchio e scontato arrosto, L’Onore e il Rispetto 5 ha sempre tanta carne da mettere sul fuoco! Ma di questi tempi il vegan style non risparmia nessuno, e l’allegra scorpacciata alla tavola di Garko e colleghi potrebbe non essere poi così affollata! Infatti, nonostante la media costante di circa sei milioni di spettatori a puntata nelle prime tre stagioni e cinque nell’ultima siano una premessa di successo (quasi) certo, bisogna pur precisare che Canale 5, così come tutta la tv in generale, deve tenere conto che il telespettatore moderno, quello 2.0, spesso e volentieri, quando non preferisce optare per il prodotto straniero, usufruisce del programma televisivo in streaming, piuttosto che sedersi davanti alla televisione durante la canonica messa in onda: tutto ciò, ovviamente provoca un ovvio calo negli ascolti, calo che il “biscione” spera non si abbatta funesto anche sul nobile capo della sua fiction di punta (che ormai con questi chiari di luna è praticamente l’ultima cartuccia da sparare!). Riuscirà Gabriel Garko a proporre un menù che metta d’accordo tutti così da risollevare lo stendardo di Canale 5?
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