Morto Tomas Milian, Er Monnezza e l’ispettore Giraldi
È morto Tomas Milian, nella sua casa di Miami. L’indimenticabile ispettore Nico Giraldi. L’attore che viveva da anni negli Stati Uniti aveva da poco compiuto gli 84 anni. Cubano, nato a L’Avana nel 1933, in Italia aveva avuto il suo grande successo. Lavorò con autori come Lattuana, Maselli e Visconti ma la sua notorietà la ebbe principalmente per i suoi ruoli western, polizieschi e per aver vestito i panni di Sergio Marazzi, detto Er Monnezza. Raggiunse il grande successo negli anni ’70. Molti dei suoi polizzieschi, diretti da Umberto Lenzi, sono ormai dei cult movie: ‘La polizia accusa: il servizio segreto uccidono’; ‘Roma a mano armata’, con Maurizio Merli oppure ‘Milano odia: la polizia non può sparare’. Tra la metà degli anni ’70 e l’81 si dedica anche alla commedia erotica all’italiana. ’40 gradi all’ombra del lenzuolo’, ‘Uno contro l’altro’, ‘Praticamente amici’ con Renato Pozzetto.
Il calo dei film polizieschi segnò il declino della sua carriera. Tornò a ruoli drammatici con ruoli in ‘La Luna’ di Bertolucci e ‘Identificazione di una donna’ di Antonioni. All’inizio degli anni ’90 tornò negli Stati Uniti. Qui partecipa a diverse pellicole, con ruoli minori ma diretti da grandi registi internazionali: Sydnay Pollack, Steven Spielberg, Tony Scott. Compare anche in ruoli di produzioni televisive.
Morto Tomas Milian se ne va gran parte della commedia italiana degli anni ’70. L’amica Monica Cattaneo, confermando la notizia della morte all’ANSA ha dichiarato: “La settimana scorsa, l’ultima volta che ci siamo sentiti, mi chiedeva di riportarlo a Roma perché aveva deciso che voleva vivere a Roma gli ultimi anni della sua vita”. La sua ultima visita nella Capitale, infatti risale al 2014, quando Tomas Milian venne a Roma per ritirare il premio al Festival del Cinema di Roma. Rimasto vedovo nel 2012, lascia un figlio, Tommaso, che vive a New York.
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