Il Messico: l’ombelico della luna
Il Messico, la culla della civiltà Maya, è uno stato enorme e ricco di contraddizioni che lo rendono non solo come un paese da tequila, siesta e grandi hotel, ma anche la terra per eccellenza dove l’antico si sposa con il moderno, la ripresa con il declino e le tracce di un passato affascinante e burrascoso con un mare da sogno, il Mar Caraibico, tra pesci tropicali, un’affascinante barriera corallina e una sabbia bianchissima.
La parola Messico significa letteralmente nell’“ombelico della luna” e vuole proprio indicare un’idea arcaica di centralità: il paese che congiunge le due Americhe, assorbendone le caratteristiche, si presenta come un universo vario ed eterogeneo in cui si sono fuse negli anni tradizioni millenarie: da quella indiana a quella spagnola e americana, dando vita a sfaccettature diverse e complesse, che coinvolgono la “comida”, la “fiesta” ma anche e sopratutto gli stessi monumenti.
Con i suoi colori accesi e vivaci, con la spensieratezza e l’ospitalità dei suoi abitanti, in questo posto meraviglioso, dopo averlo visitato, lascerete un pezzo di cuore e se “mi casa es tu casa”, come dicono i tradizionali abitanti del posto, siete pronti per un viaggio in questa meravigliosa terra dalla storia millenaria?
COSA VEDERE IN MESSICO
Il Messico è un paese enorme, quindi è consigliato pianificare tutto a tavolino prima di partire, evitando così di correre il rischio di arrivare impreparati e spaesati. Per la sua storia, le sue innumerevoli città coloniali, i siti archeologici, le sue piazze “colorate”, un cibo deliziose e spiagge mozzafiato, rimane ad oggi una meta a forte impatto turistico. Città del Messico, la capitale del paese, è una delle più grandi città del mondo. Tappe obbligatorie senza ombra di dubbio: Piazza della Costituzione, conosciuta come “El Zocalo”, il castello di Chapultepec, il Palazzo Nazionale, dov’è possibile ammirare i magnifici murales di Diego Rivera e il Frida Kahlo Museum, residenza della rinomata pittrice. A circa 50 km da Città del Messico dista il monumentale sito archeologico di Teotihuacan, uno dei più suggestivi e conosciuto con il nome di “Città degli Dei”. Per gli amanti della storia e della civiltà è consigliata una tappa nella città coloniale di Oaxaca che con i suoi edifici storici, mercati artigianali e una appetitosa cucina regionale è un grande tesoro del posto! Nelle sue strada dall’aria bohemien, tra arte e cultura, difficile non innamorarsi delle numerose gallerie d’arte, musei, chiese e case coloniali di San Miguel de Allende, pittoresca città dove a soli 15 minuti è possibile rilassarsi grazie a delle splendide sorgenti termali. All’appello poi non possono mancare le spiagge di Sayulita, una delle migliori località del Messico per praticare surf e Isla Mujeres, l'”isola delle donne”, una piccola isola, situata nel Mar dei Caraibi, dove un panorama magico e un’acqua cristallina vi lasceranno senza fiato.
TRA MARE E MAYA: LA PENISOLA DELLO YUCATAN
Lo Yucatan, è uno dei 31 Stati del Messico e sotto di esso è sepolto il cratere di Chicxulub, circa 65 milioni di anni fa con la caduta del meteorite che secondo alcune teorie scientifiche avrebbe portato all’estinzione dei dinosauri. La regione dello Yucatan conserva i resti archeologici e molti segreti della civiltà Maya, risalenti a più di 3000 anni fa. Lo Yucatan che vuol dire “il luogo della ricchezza”, fu uno degli ultimi stati ad entrare a far parte della repubblica messicana. La capitale, la città di Merida, è una delle zone più interessanti per scoprire la storia della civiltà Maya e imbattersi in monumentali siti archeologici. Ma in questo posto magico, contornato da una suggestiva foresta tropicale, non possono mancare all’appello: il lago Cenote, sotterraneo e profondo circa 40 metri, la Riserva Naturale Rio Lagartos, dove vivono coccodrilli, fenicotteri rosa, pellicani e aquile reali, la città di Tulum e le meravigliose spiagge di Cancum.
LA COMIDA MESSICANA
La cucina messicana è molto varia e gustosa e i piatti variano da città a città, ma generalmente all’appello non mancano: tortillas, arroz (riso) e frijoles (fagioli). Generalmente associamo la cucina messicana a qualcosa di estremamente piccante ma questo per le diverse salse che spesso accompagnano le pietanze. I messicani sono un popolo di “mangioni” e dalla comida callejera, molto economica alla comida corrida, un menu a pochi pesos che comprende una zuppa, un piatto principale solitamente con carne a scelta e un contorno di riso, tortillas, acqua e dolce, a quella internazionale, ecco alcuni piatti tipici messicani:
- Quesadillas: tortillas ripiene principalmente di formaggio, che vengono anche farcite con carne.
- Camarones in salsa roja: detti alla romana “gamberoni in salsa rosa”, davvero squisiti e piatto tipico messicano
- salsa Guacamole con nachos: questa salsa viene servita nei ristoranti messicani per accompagnare nachos e tortillas e perfetta anche per la carne alla griglia.
LA TRADIZIONE DEL MATRIMONIO MESSICANO
Nelle famiglie tradizionali messicane il padre è il pater familia e la sua parola è determinata per l’approvazione dell’eventuale matrimonio della figlia. Il futuro sposo e la sua famiglia vanno dalla famiglia della sposa per chiedere la mano della ragazza come segno di rispetto, questo è anche un modo che hanno le due famiglie per conoscersi. Una volta concesso il permesso del padre le famiglie discutono le date delle nozze e il luogo. I matrimoni messicani generalmente sono molto costosi e prevedono un numero altissimo di invitati. L’organizzazione dura circa un anno in quanto è un avvenimento estremamente importante per per la vita di coppia ma anche, e soprattutto, per la famiglia. Ogni cosa ha un significato ed è tutto curato nei minimi dettagli, dai colori, alle musiche, dal vestito alle usanze, come quella dello scambio di Arras, tredici monete d’oro contenute in una scatola o in un sacchetto che simboleggiano lo scambio di ricchezza, beni materiali, ma soprattutto di fiducia.
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