Etna: continuano le eruzioni [Foto e Video]

Dopo un breve arresto, l’Etna continua ad eruttare. L’attività principale è concentrata in un nuovo cratere apertosi sul fronte Sud-Est. La colata lavica si sta riversando ora sulla Valle del Bove, una zona lontana dai centri abitati. L’attività stromboliana è ripresa dopo l’ultima notte, il rischio di eruzione di lapilli ha convinto le autorità ad alzare l’allerta a livello rosso: spazi aerei controllati.

etna continua ad eruttare

La situazione è aggravata dalla neve. Il brusco sbalzo di temperatura provoca un’esplosione repentina e violenta che i vulcanologi chiamano “Freto-magmatica“. Questo particolare effetto ha già causato una decina di feriti. Per lo più turisti tedeschi e inglesi attratti dall’eruzione ma per fortuna nessun ferito grave, solo qualche escoriazione. Tra i feriti anche una giornalista BBC che si trovava sul posto per documentare l’eruzione. Rebecca Morelle, corrispondente scientifica dell’emittente britannica, è stata la prima a ricostruire la situazione. In un post su Twitter racconta: “Tagli, bruciature ed escoriazioni, corro via dalla montagna mentre volano rocce, lapilli infuocati e vapore rovente. Non è un’esperienza che

etna continua ad eruttare
Smoke billows from the Mt. Etna’s volcano, near Catania, in Sicily, southern Italy, Thursday, March 16, 2017. Volcanic rocks and steam injured at least 10 people, including tourists and a scientist, following an explosion on Sicilys Mount Etna Thursday, witnesses and media reported. (ANSA/AP Photo/Salvatore Allegra)
etna continua ad eruttare
Smoke billows from the Mt. Etna’s volcano, near Catania, in Sicily, southern Italy, Thursday, March 16, 2017. Volcanic rocks and steam injured at least 10 people, including tourists and a scientist, following an explosion on Sicilys Mount Etna Thursday, witnesses and media reported. (ANSA/AP Photo/Salvatore Allegra)

voglio ripetere. Per fortuna la troupe è ok e i soccorsi e le guide sono stati eccellenti”.

Anche Boris Behncke, ricercatore dell’INGV, si trovava sul posto: “Violenta esplosione al contatto fra lava e neve sull’Etna. Alcuni feriti, io stesso ho ricevuto una piccola ferita in testa però sto assai bene e mi sto ‘calando’ una meritata birra!”, commenta su Facebook. “L’esplosione freatica – spiega Stefano BRanca, altro ricercatore dell’INGV – si verifica quando il magma riscalda la terra provocando l’evaporazione quasi istantanea dell’acqua, con conseguente esplosione di vapore, acqua, cenere, roccia”. Sull’Etna questo “è avvenuto sul fronte della colata lavica attiva a 2.700 metri di quota per il rapido scioglimento della neve”. Per fortuna, quindi, nulla di grave per un effetto che rischia di provocare seri danni. I soccorsi e gli esperti sono corsi subito, evitando il peggio. Mentra l’Etna continua ad eruttare a noi non resta che ammirarne lo spettacolo.

Twitter: @G_gezzi

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