Veronica Sogni, l’addio alla guerriera masai di “Miss Italia”
Esistono persone di indubbia forza e determinazione che combattono, con coraggio e senza sosta, contro l’inesorabile avanzata di una malattia, una massa maligna cresciuta e diffusa dentro il loro corpo che, purtroppo, tende ad avere la meglio e a portarli via con sé: Veronica Sogni, la ventottenne modella milanese, deceduta lo scorso 12 marzo nella clinica Beato Matteo a causa di un cancro al seno, era una di queste.
Classe 1988, ex finalista dell’edizione 2009 di Miss Italia con il titolo di Miss Sasch Modella Domani, la Sogni è ricordata anche da chi ne ha annunciato la morte, il sito ufficiale del medesimo concorso di bellezza, come “un angelo dai capelli corti, con la testa piena di sogni, come il suo cognome”, una “guerriera masai” – definitasi così, con un sorriso, lei stessa, per via della rasatura totale di capelli e sopracciglia- piena di vita che, nonostante la malattia, diagnosticatale il 24 dicembre 2012, aveva continuato a coltivare le sue passioni per la moda, il canto e la recitazione, lavorando come modella e approdando di nuovo nel mondo dello spettacolo.
“Mi colpì molto l’immagine di lei”: Veronica Sogni ricordata da Mara Maionchi
Dopo l’esperienza di Miss Italia infatti, la giovane tornò in tv, prima all’interno della trasmissione condotta da Fabrizio Frizzi, Soliti Ignoti, dove interpretò uno dei personaggi da individuare, poi, nel 2015, inseguendo il suo sogno musicale e presentandosi come aspirante cantante di X Factor. Ed è proprio quella corsa per accedere all’ultimo step delle selezioni del talent show di Sky Uno, stoppata ai “Bootcamp” durante la scelta dei membri della categoria “Over” di Elio, ad essere raccontata da Mara Maionchi che, raggiunta telefonicamente dalla redazione di TvZap, ha espresso il proprio rammarico e dispiacere per la prematura dipartita di Veronica Sogni.
“Quando partecipò a X Factor era il 2015, ed era già molto provata, aveva già avuto il cancro. Me ne ricordo benissimo, perché nello stesso anno mi sono operata anche io, per cui mi colpì molto l’immagine di lei. Io ero stata operata a gennaio, lei la conobbi a Bologna in primavera. Deve essere stato uno di quelli terribili, perché oggi il cancro al seno è curabile nella maggior parte dei casi. Era molto debilitata e si vedeva che era molto sofferente, ma era molto brava. Ricordo che ci colpì tutti, anche perché era molto bella” – ha commentato la produttrice musicale, ponendo poi l’accento sull’importanza della prevenzione- “È una notizia che colpisce sempre e ci fa pensare a quanto sia importante la prevenzione…. Io non ho alcuna familiarità con la malattia. Mia mamma è morta a 100 anni senza aver mai avuto nessuna malattia, nessuno nella mia famiglia ha mai avuto questa malattia, eppure io sono stata la prima. C’è qualcosa che a un certo punto scatta e può farla arrivare. Per questo ripeto sempre quanto sia importante la prevenzione. Proprio perché casi come quello di Veronica sono eventi da considerare ‘eccezionali’ perché il cancro, soprattutto quello al seno, è sempre più curabile“.
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