Lione-Roma 4-2: ora è difficile, ma non impossibile
Lione-Roma 4-2. Questo il verdetto dell’andata degli ottavi di finale di Europa League. La Roma parte benissimo: ha un’occasione con un gran tiro dal limite di Nainggolan respinto dal portiere e sembra padrona del campo. Ma un fallo ingenuo di Fazio fa scaturire una punizione da posizione pericolosa sulla destra; Diakhaby a pochi passi da Allison segna di ginocchio. La Roma sembra sbandare, ma solo per cinque minuti, poi ricomincia a macinare gioco e trova il pareggio grazie a un clamoroso svarione dello stesso Diakhaby del quale approfitta Salah che la piazza tra le gambe di Peres. La Roma cresce, diventa per alcuni tratti padrona del campo e da una splendida palla recuperata da Nianggolan che serve al volo De Rossi, nasce il cross sul quale Fazio si avventa mettendola in rete riscattando le opache prestazioni e gli errori dell’ultima settimana. Risultato ribaltato e si va negli spogliatoi.
La ripresa di Lione-Roma comincia con Jallet al posto di Rafael colpito duro da un compagno di squadra nel primo tempo. Due minuti ed il Lione trova il pareggio. Tolisso scambia con Lacazette e da un metro fuori area fa partire una sassata che si insacca alle spalle di Allison. Da quel momento la partita diventa bellissima. La Roma non si accontenta dei due goal in trasferta mentre il Lione prende convinzione e ci prova di più. Allisson salva almeno tre volte la porta giallorossa, il Lione cambia modulo e passa a uno schieramento molto più offensivo: inserisce Fekir al posto di Mammana e il Lione passa in vantaggio con un goal dello stesso Fekir con la difesa romanista un po’ addormentata. La Roma prova a reagire ma soffre i contropiedi dei transalpini e fisicamente sembra svuotata. E nel secondo minuto di recupero un tiro perfetto di Lacazette centra l’incrocio dei pali: Lione-Roma 4-2. Nulla è perduto, i due goal in trasferta saranno preziosi ma il crollo fisico nel finale desta preoccupazione.
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