Cardionefrologia 2017, la medicina è pronta ad affrontare le nuove sfide del futuro
Nel 2017 pensare al classico sistema terapeutico basato su individuo-unica malattia-terapia di breve durata non è più possibile. Oggi i quadri clinici sono sempre più complessi e, in virtù di questo, alla medicina è richiesto un approccio sempre più multidisciplinare.
Se da una parte infatti il miglioramento dei sistemi socio sanitari ha portato a una maggiore longevità, dall’altra l’aumento della popolazione anziana e il cambiamento delle abitudini di vita hanno completamente rivoluzionato il classico sistema terapeutico di cui sopra. Ritmi frenetici, stress, cattiva alimentazione, longevità hanno rivoluzionato il quadro clinico attuale che ha visto l’insorgere di un numero crescente di malattie croniche. Rispetto a una malattia acuta, improvvisa ed episodica, la malattia cronica presenta un quadro più complesso di cui è difficile analizzare le cause e le ipotetiche evoluzioni. Questa complessità richiede l’intervento di più figure specialistiche, attente analisi della storia clinica dell’individuo e delle relazioni contestuali tra i vari sintomi progrediti nel tempo. Dall’analisi oggettiva si è quindi passati a una sempre più frequente analisi soggettiva, che richiede maggiori competenze nell’approccio e che comporta la prescrizione di trattamenti farmacologici multipli, spesso inefficaci e in conflitto tra loro.
Il consolidamento della Cardionefrologia come medicina, ovvero del rischio cardiovascolare associato all’ insufficienza renale cronica, si posiziona proprio in questo contesto complesso, nonostante le sue origini risalgano a molto tempo fa. Fu infatti Gentile da Foligno ((1272 – 1348), medico umbro, a mettere in relazione per la prima volta la patologia renale cardiaca. Solo negli ultimi decenni però la cardionefrologia è rientrata nella categoria di disciplina medica, non senza scetticismi da parte di alcune comunità di professionisti. Il contesto storico in cui ci troviamo però ha reso più urgente la necessità di orientare l’approccio in un senso multidisciplinare, portando quindi al superamento di questi scetticismi.
Ad attestare questo cambiamento di rotta sono i numeri del prossimo Congresso di Cardionefrologia, che si terrà dal 15 al 17 marzo a Roma presso l’NH Villa Carpegna. A due settimane dall’evento le iscrizioni hanno raggiunto numeri importanti, come conferma, soddisfatto, il Dottor Luca Di Lullo, presidente e responsabile scientifico del Congresso.
“A un mese prima dell’inizio del Congresso abbiamo raggiunto il numero massimo di iscrizioni. A due settimane dal 15 marzo siamo arrivati a oltre 100 delegati stranieri e 300 italiani e le richieste di partecipazione sono in costante aumento. Questo ci gratifica ma, soprattutto, evidenzia quanto la cardionefrologia sia ormai una disciplina con una sua precisa identità”.
Il Congresso, patrocinato dalla Società Italiana di Nefrologia (SIN), sotto l’egida del Gruppo di studio di Cardionefrologia della stessa SIN e organizzato dalla società Fenicia Eventi, vanta di un programma denso e articolato. I lavori partiranno con una relazione sullo stato dell’arte della cardionefrologia per poi entrare nel merito di altre tematiche, quali la sindrome cardio-renale, le cardionefropatie metaboliche, il ruolo dell’imaging e delle complicanze cardionefrologiche del diabete mellito.
Oltre ad approfondire l’aspetto dell’interazione rene-cuore, obiettivo del prossimo Congresso è quello di orientare medici di tutte le discipline e generazioni verso una nuova mentalità. Una mentalità rivoluzionaria e improntata sulla multidisciplinarietà, unica alternativa per affrontare le sfide future del campo medico scientifico.
Seguendo l’hashtag #cardionefro2017 sui social network e i profili dedicati all’evento è possibile rimanere aggiornati sulle novità del Congresso di Cardionefrologia.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare anche:
La pagina dell’evento
Il comunicato stampa ufficiale
Per accreditarsi all’evento rivolgersi a:
Ilaria Petta
Ufficio Stampa Fenicia Eventi
email:communication@fenicia-events.eu