Compensi Rai: fissato tetto massimo per gli stipendi
Aria di cambiamento in casa Rai, il cda ha infatti dato al direttore generale Antonio dell’Orto il mandato per applicare il tetto massimo per i compensi Rai di 240 mila euro. La misura cautelativa entrerà in vigore da aprile, solo un intervento governativo potrebbe salvare la situazione.
La risposta dei personaggi televisivi al tetto sui compensi Rai
Le risposte dei volti noti della Rai non sono tardate ad arrivare, Bruno Vespa ha dichiarato all’Ansa: “Credo che il cda abbia voluto in qualche modo invitare il Ministero dell’Economia a una decisione di buon senso, se si vuole che la Rai resti nel mercato. E poiché il ministro Padoan ha dato molte prove di essere una persona di grande buon senso, sono fiducioso che si troverà presto una soluzione“. Molto diversa la reazione di Lucia Annunziata che ha dichiarato: “Non c’è problema, è una legge dello Stato, una decisione del Cda Rai, io obbedisco. Un’azienda ha il diritto di decidere come pagare. Personalmente trovo anche giusto che il servizio pubblico offra un pagamento inferiore a quello che è il mercato”.
“Tetto a stipendi Rai: promessa mantenuta. Leggi vanno applicate. Ministeri hanno compito di governare e non di dare pareri. Stop chiacchiere“, pragmatico e più duro il deputato del Pd Michele Anzaldi che trova il consenso di Renato Brunetta il quale scrive: “Bene Cda #Rai. Rispettare la legge e tetto stipendi a 240 mila euro anche per le star. Stop ai privilegi con soldi canone italiani”.
Chissà se la vecchia Mamma Rai riuscirà a tenersi stretti i suoi cavalli di battaglia nonostante le restrizioni economiche.
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