Mourinho e Ranieri. L’omaggio dell’ex nemico al tecnico esonerato
Mourinho e Ranieri non sono mai stati amici. Anzi per lungo tempo sono stati “nemici”. O almeno acerrimi rivali. Se ne sono dette tante, si sono presi in giro e si sono punzecchiati. Per lungo tempo Mourinho vinceva tutto ed il tecnico romano invece era sempre un perdente di successo. Diversi anche nello stile. Sempre sopra le righe il portoghese, sempre aggressivo e con l’aria del presuntuoso. Mentre Ranieri è sempre stato il più British dei nostri allenatori. Sempre educato, mai spocchioso. Poi la scorsa stagione il miracolo di Ranieri col suo Leicester, lo scudetto più incredibile che si potesse immaginare e Ranieri è finalmente un vincente. Ha vinto poco nella carriera ma la sua vittoria è stata probabilmente una delle più belle della storia del calcio. E mourinho lo omaggiò, gli rese onore, spese per lui parole di elogio e di rispetto. Nessuno più di un “nemico” può dare soddisfazione al suo storico rivale.
In questi giorni Ranieri è stato esonerato dal suo Leicester. Ed è incredibile che l’allenatore che quest’anno è stato insignito del premio di Miglior Allenatore del Mondo sia finito in così poco tempo nella polvere. L’esonero ha destato sconcerto ed anche indignazione. La mancanza di riconoscenza ha nauseato tutti coloro che si erano innamorati della favola del suo Leicester. Un esonero che ha scandalizzato un po’ tutti, anche Mourinho. Che ieri durante la conferenza stampa ha voluto fare un omaggio al tecnico romano. Si è presentato in sala stampa con una polo con ricamate sul petto le iniziali CR, Claudio Ranieri ed ha anche dichiarato “Ho voluto omaggiare colui che ha scritto la più bella pagine della storia della Premier League, il Leicester dovrebbe chiamare il suo stadio ‘Claudio Ranieri Stadium’. Claudio ha fatto una delle cose più belle della storia del calcio e la decisione del suo club è difficile da accettare. Anche io sono stato esonerato da campione in carica ma era nulla rispetto a quanto accaduto con Ranieri. Nessuno potrà ripetere quello che è riuscito a fare lui”. Mourinho e Ranieri. L’omaggio dell’ex nemico, di colui che lo prendeva in giro perché in 5 anni d’Inghilterra non aveva imparato nemmeno a dire goodmorning, è probabilmente quello che farà più piacere al tecnico testaccino.
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