Manifestazione tassisti: scontri a Roma [VIDEO]
Manifestazione tassisti: scontri a Roma- Nella giornata di ieri si è tenuta, a Roma, la manifestazione dei tassisti e degli ambulanti che si oppongono ad alcuni provvedimenti contenuti nel decreto milleproroghe. Per la precisione gli ambulanti si oppongono alla estensione della direttiva Bolkestein alla loro categoria. Dal canto loro i tassisti si oppongono all’emendamento Lanzillotta contenuto nel decreto milleproroghe che ad avviso dei tassisti deregolamenterebbe la loro professione. A fare notizia però sono state le violenze che hanno accompagnato la manifestazione. I momenti di tensione si sono avuti, come sempre in questi casi, quando il corteo si è avvicinato alle sedi istituzionali prese di mira dai manifestanti: in questo caso, davanti a Montecitorio e vicino alla sede del PD.
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Manifestazione tassisti: scontri a Roma- In piazza Montecitorio sono state fatte esplodere diverse bombe carta che hanno infranto i vetri in vari palazzi adiacenti tra cui una delle vetrate circolari del palazzo Macchi di Cellere. Al Largo del Nazareno invece dal corteo è partito un lancio di oggetti contro le forze dell’ordine che impedivano ai manifestanti di avvicinarsi alla sede del PD. A questo sono seguite delle cariche a seguito delle quali i manifestanti si sono divisi nelle vie limtrofe, dove pure sono stati commessi atti teppistici nei cionfronti di vari esercizi commerciali. Quattro sarebbero le persone ferite di cui una gravemente e si tratta di un ambulante. A seguito di questi scontri si contano quattro fermi. Uno di questi riguarda un manifestante responsabile del lancio delle bombe carta davanti a Montecitorio. Gli altri fermi riguardano due militanti romani di Forza Nuova, tra cui Giuliano Castellino che del movimento capitolino è il leader ed un altro ex militante di estrema destra.
Manifestazione tassisti: scontri a Roma- A fare scalpore è inoltre l’assurda aggressione compiuta ai danni di Francesco Citriniti, regista di Gazebo, programma di RAI 3, avvenuta nei pressi della sede del PD. L’associazione degli ambulanti si è prontamente e nettamente dissociata dai manifestanti violenti definendo le loro modalità di lotta come “qualcosa che va oltre e non ci appartiene”