Indagato il padre di Renzi
All’interno dell’inchiesta Consip ora risulta anche indagato il padre di Renzi. Il PM Mario Palazzi titolare delle indagini vuole vederci chiaro, è stato notificato ieri mattina un invito a comparire a Tiziano Renzi presumibilmente per la sua amicizia con l’imprenditore toscano Carlo Russo, a sua volta legato con il personaggio chiave nelle pratiche corruttive dell’inchiesta Consip, Alfredo Romeo.
Traffico di influenze illecite sarebbe il reato contestato a Renzi padre, la condotta illecita posta in essere da “chiunque sfruttando relazioni esistenti con un pubblico ufficiale o con un incaricato di un pubblico servizio, indebitamente fa dare o promettere, a sè o ad altri, denaro o altro vantaggio patrimoniale come prezzo della propria mediazione illecita verso il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio“.
L’invito a comparire sarebbe motivato da una serie di intercettazioni ambientali tra Romeo e l’ex parlamentare Italo Bocchino, dalle quali emergerebbe il ruolo di rilevanza di Tiziano Renzi. Gli inquirenti riterrebbero che Renzi Senior insieme all’amico Carlo Russo avrebbero fatto pressioni sull’amministratore delegato di Consip, Luigi Marroni, per indurre l’imprenditore Alfredo Romeo (interessato ad un appalto della Consip) ad ottenere – come spiega il Fatto – “pagamenti nei loro confronti”. Oltre le intercettazioni il sospetto si fonderebbe ulteriormente anche su alcuni pizzini ritrovati nei cestini degli uffici con la scritta “30mila euro da dare a…” e poi avrebbero scritto una lettera sul foglio: la lettera T, che gli inquirenti associano a Tiziano.
Indagato il padre di Renzi su La Repubblica si difende così: “Confermo di aver ricevuto questa mattina l’avviso di garanzia per un reato, ammetto l’ignoranza, di cui non conoscevo neanche l’esistenza e che comunque non ho commesso, essendo la mia condotta assolutamente trasparente come i magistrati, cui va tutto il mio rispetto, potranno verificare. I miei nipoti sono già passati attraverso una vicenda simile tre anni fa e devono sapere che il loro nonno è una persona per bene. Il mio unico pensiero, in queste ore, è per loro”.
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