Dall’Infotainment all’Intertainment: il web ha preso il posto della TV?
La storia del divertimento legato alle nuove tecnologie appare come una lunga cavalcata attraverso tappe sempre più spesso ravvicinate temporalmente, ma distanti anni luce per quanto riguarda il grado di novità. E non è un caso che l’umanità sia velocemente passata dall’Infotainment – il divertimento assicurato dalla TV e dai programmi multimediali – all’Intertainment, ovvero a quella forma di entertainment che oggi viene veicolata attraverso il web ed i giochi online. Pur trattandosi di filoni separati e alle volte complementari, oggi appare chiaro quanto Internet abbia sempre più spesso rimpiazzato la televisione per quanto concerne il divertimento.
I motivi del successo dell’Intertainment
Oggi divertirsi significa innanzitutto collegarsi al web e sfruttare la nuova tendenza dei browser game, ovvero quei giochi online che non richiedono l’installazione di software, e che sono liberamente accessibili sulla rete da navigatore. E le tendenze, da questo punto di vista, sono davvero molto variegate: si passa dai casino online, amatissimi dagli italiani per via della presenza di opzioni come il bonus senza deposito immediato, fino ad arrivare ai giochi di ruolo, in grado di coinvolgere ragazzi e adulti per un grande numero di ore. Il perché è presto detto: questi videogame offrono un divertimento che può essere selezionato in base ai gusti e agli umori, e che può essere sfruttato giocando in solitaria oppure in multiplayer, dunque con altri utenti in carne ed ossa.
Infotainment: continua la personalizzazione dei contenuti
D’altro canto, considerare l’infotainment come una forma di divertimento morta e sepolta sarebbe un errore gravissimo: pur essendo Internet il veicolo principale del divertimento, la TV possiede ancora oggi un ruolo davvero importante nelle gerarchie dei media. Non tanto da un punto di vista meramente informativo – considerando che oggi le fonti di news sono presenti anche e soprattutto online e in tempo reale – quanto piuttosto da un punto di vista di personalizzazione dei contenuti. Grazie all’avvento delle Pay TV e alla crescita dei palinsesti customizzabili (si pensi ad esempio a Sky On Demand), qualsiasi tipologia di contenuto può essere richiesto tramite queste piattaforme e goduto in qualsiasi momento della giornata: e questo vale sia per i film che per le serie TV, passando anche per i documentari.
Infotainment e Intertainment insieme: le Smart TV
Poco sopra abbiamo sottolineato quanto l’Infotainment non rappresenti solo un’alternativa all’Intertainment (e viceversa) ma anche un sopporto che agisce in contemporanea. Basti pensare ad esempio al successo delle Smart TV, che permettono alle persone di godersi i contenuti in streaming sul web e persino di giocare e utilizzare svariate app, il tutto sulla TV del proprio salotto. E sono proprio queste televisioni ultra-moderne a rappresentare l’anello di congiunzione fra l’Infotainment di ieri e di oggi, e l’Intertainment del futuro, sempre più comodo e veloce da fruire.