Papa spedisce card. Burke per indagare su pedofilia
Pedofilia in vaticano
Quando si parla di pedofilia le ipotesi sono sempre numerose e le indagini si protraggono spesso per lungo tempo. In questo caso si tratta di un caso riguardante un arcivescovo. Il cardinale americano Raymond Leo Burke, infatti, principale oppositore di Papa Francesco, è stato incaricato di indagare su un caso di pedofilia riguardante un arcivescovo Burke, l’ex presidente del Tribunale della Segnatura Apostolico e ora divenuto Patrono dell’Ordine di Malta. Il cardinale Raymound Leo Burke è partito per l’isola di Guam, nell’arcipelago delle Marianne e resterà sull’isola il tempo necessario per istruire il processo canonico contro l’arcivescovo Apuron, anche se a fine mese è atteso negli Usa per una conferenza.
Pedofilia in vaticano
Secondo gli ultimi aggiornamenti dell’agenzia di stampa cattolica americana “Catholic News Service” il cardinale è arrivato ieri dopo un lungo viaggio che ha previsto due scali aerei.
L’arcivescovo, in ogni caso, sembra dichiararsi totalmente estraneo ai fatti dando per falsi i presunti abusi, ai danni di un seminarista. Tali abusi, risalenti a fine anni ’70 sono stati largamente dimostrati, ma nonostante questo l’arcivescovo Apuron continua a dichiararsi totalmente fuori dai fatti, non essendo a conoscenza di nulla di tutto ciò. Alcune fonti ad esempio incentivano l’ipotesi secondo cui alla Santa Sede c’è ancora in corso un procedimento contro Apuron dovuto al modo in cui ha allontanato don Gofigan dalla parrocchia, cambiando lucchetti e serrature di chiese, senza seguire alcuna procedura canonica. In ogni caso, la cosa certa è che Papa Francesco ha spedito il suo oppositore cardinale Burke proprio per fare luce e investigare sul caso di pedofilia in questione.
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