Al Centrale preneste Il viaggio di Tartaruga. Ecco qualche curiosità
Ed eccoci qui. Una nuova domenica, ma ancora Infanzie in Gioco. In occasione della messa in scena al Centrale Preneste Il viaggio di Tartaruga Tranquilla Piepesante il 12 febbraio, con la regia di Patrizia Signorini e Daniele Dainelli, la Compagnia Fratelli di Taglia ci spiega qualcosa in più su questo spettacolo, indicato per i bambini tra i 3 e gli 8 anni.
Fratelli di Taglia è una Compagnia cha deciso di votarsi interamente al piccolo pubblico. Per quale motivo?
La Compagnia Fratelli di Taglia è una una ‘Compagnia di teatro Ragazzi’ il nostro lavoro è dedicato alle nuove generazioni e ogni anno scegliamo una gfascia d’età specifica per indirizzare il nostro lavoro. La scorsa stagione (2016) abbiamo lavorato sull’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e ci siamo rivolti ad un pubblico più grande e nello specifico alle scuole medie (III media) e Superiori.
Noi abbiamo scelto di rivolgerci solo alle nuove generazioni perché nella messainscena degli spettacoli possiamo ricercare sempre nuovi linguaggi e tematiche e sempre vicini all’attualità: come nello spettacolo che porteremo al Centrale Preneste dove invitiamo (questa è la morale dello spettacolo) le nuove generazioni a riflettere sulla ‘lentezza’.
A cosa è dovuta la scelta del testo Tranquilla Piepesante di Michael Ende?
La scelta della favola di Ende ha segnato l’inizio del nostro progetto triennale (quest’anno è l’ultimo) ‘Slow Theatre’ e ci è sembrato azzeccato iniziare questo perconso con il viaggio di Tartaruga Tranquilla Piepesante.
Gli attori (Giovanni Ferma e Marina Signorini) daranno vita alla vicenda della tartaruga Tranquilla, ma sulla scena ci saranno anche pupazzi, video proiezioni e
canti dal vivo. È importante la compresenza di tutte queste forme d’espressione sul palco?
Per questo spettacolo direi di sì: questo è uno spettacolo rivolto alle materne e al primo ciclo elementare e quindi la musica e le immagini sono importanti per creare nuove emozioni nel piccolo spettatore. La ‘visione’ romantica della Compagnia è che in teatro non recita solo l’attore, ma anche lo spettatore che “vive” l’esperienza della rappresentazione non come artifizio, ma come realtà, vita reale: in questo senso una produzione multidisciplinare rafforza il valore pedagogico del teatro e va al di là delle stesse forme comunicative che lo producono.Inoltre l’uso di linguaggi ‘altri’ nella rappresentazione teatrale rafforza il pensiero metaforico dello spettatore consentendogli di decodificare la realtà nei suoi aspetti più profondi.
Al Centrale Preneste Il viaggio di Tartaruga Tranquilla Piepesante vi aspetta oggi, 12 febbraio, alle 16.30.
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