Una slavina si è abbattuta oggi a Sella Nevea frazione di Chiusaforte in provincia di Udine, travolgendo un gruppo di sci-alpinisti friulani di 6-7 persone. Il gruppo era salito in autonomia e  per un percorso classico al di fuori delle piste degli impianti sciistici, oggi chiusi per scarsità di neve, quando la valanga li ha travolti. La slavina è avvenuta non distante dagli impianti sulle alpi Giulie nella zona del Funiform presso il rifugio Giberti. Una persona è rimasta intrappolata sotto la neve, ma gli altri membri del gruppo hanno chiamato subito i soccorsi che l’ hanno estratta viva. La persona è in condizioni critiche; gli operatori sanitari la stanno sottoponendo a tecniche di rianimazione in attesa dell’arrivo dell’elicottero della protezione civile che è atterrato intorno alle 14 e lo ha portato tempestivamente in ospedale a Udine. Un secondo scialpinista è stato estratto vivo dalla neve  riportando solo ferite lievi a una gamba.Sul sono interventute le squadre di soccorso del 118, del soccorso alpino, del Sagf della Guardia di Finanza, della Protezione civile e dei vigili del fuoco, Polizia e Carabinieri.

Nell’ultimo Bollettino rilasciato dalla Protezione civile e dal Corpo forestale regionale del Friuli Venezia Giulia l’allarme valanga era stato aggravato a “marcato” (grado 3 su una scala di 5) proprio sul monte Canin in prossimità del luogo dove si è verificato il distacco del manto nevoso. Nuove nevicate  sono cadute dal pomeriggio sopra i 700-900 metri, con 5-15 centimetri di neve fresca, e venti da Sud che in giornata gireranno da Nordest. Sopra i 1.800 metri, sul monte Canin è previsto ancora un possibile il distacco provocato di lastroni soffici localmente anche con debole sovraccarico anche di medie dimensioni.