Salvini accosta i pellerossa a Trump: il web si scatena [GALLERY]
Salvini accosta i pellerossa a Trump: quando si dice la coerenza.
È di qualche giorno fa la foto postata su Facebook dal leader della Lega Matteo Slavini, immortalato davanti ad un poster leghisti sugli indiani d’America che recita “Loro hanno subito l’immigrazione, ora vivono nelle riserve” mentre indossa una t-shirt del neoeletto Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Qualcosa non quadra: non risulta infatti chiaro il punto di congiunzione fra le politiche di Trump, la difesa degli indiani d’America e l’immigrazione. Così si scatenano i commenti: “I pellerossa non hanno subito l’immigrazione, ma il colonialismo. Noi europei siamo arrivati in america come conquistatori, e abbiamo ucciso, schiavizzato e sfruttato quella gente, proclamando quelle terre come nostre. Gli immigrati invece vengono nei nostri paesi per cercare una vita dignitosa, perché nei loro paesi non hanno alcuna opportunità proprio a causa di fenomeni come colonialismo e imperialismo. Se non capisci questa differenza mi dispiace ma hai qualche problema” afferma Paolo. O ancora:”Da un lato ci sono gli indiani che vivono nelle riserve. Dall’altro lato c’è Donald Trump che ha appena firmato per la costruzione dell’oleodotto Keystone XL che passa sotto le terre dei nativi e al quale i nativi si oppongono da anni. Senza dare giudizi politici a nessuno dei due pensieri, puoi essere trumpista o puoi essere nativista. Non puoi essere entrambi”.
Ma i commenti sembrano essere “collaterali”: Salvini accosta i pellerossa a Trump e il web viene invaso da migliaia di geniali fotomontaggi, raccolti tutti sulla pagina satirica Facebook ‘I Marò e altre creature leggendarie’ nell’album Paradossi. Ma lui se ne gloria e posta su facebook anche un articolo del Corriere che parla proprio di questo, sdrammatizzando “ridiamo un po’, anche per chi non lo fa mai perché si prende troppo sul serio”.
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