Sciame sismico in Italia: scosse ovunque
Sciame sismico- Questa mattina l’INGV ha registrato una scossa sismica di magnitudo 2,8 della scala Richter con epicentro nel Mar Tirreno meridionale alla notevole profondità di 238 km. Oltre a questa ne sono state registrate altre due di poco superiori al secondo grado una in provincia di Perugia e l’altra a L’Aquila. Considerando le ultime 60 ore, che sono state le più tranquille degli ultimi mesi, a tremare in modo appena percettibile è stata un po’ tutta l’Italia del centro-sud.
Sciame sismico- La zona centrale del paese ha fatto registrare 33 scosse sismiche superiori al secondo grado della scala Richter, soprattutto nella provincia de L’Aquila (14) e Rieti (10). Sei di queste scosse hanno superato i 2,5 gradi della scala Richter, ben quattro di questi eventi si sono concentrati nella provincia di Rieti. Proprio Rieti nei giorni precedenti ha fatto registrare con regolarità sismi superiori al 3° grado ed il 29 gennaio c’era stata una scossa del 3,9 grado, quindi molto più forte di quelle degli ultimi giorni. Scosse di rilievo poi hanno toccato la provincia di Foggia, il Mar Adriatico ed il Tirreno, soprattutto nella zona dello stretto.
Sciame sismico- La zona però che si è mossa di più è stata la provincia di Catania dove nelle ultime 60 ore sono stati registrati 24 sismi superiori ai 2 gradi della scala Richter cinque dei quali sopra ai 3 gradi. Il più forte ieri mattina alle 9:51 di 3,5 gradi di magnitudo. Il 29 gennaio scorso un altro sisma della stessa entità è stato registrato in provincia di Palermo. Movimenti tellurici hanno interessato anche zone di Mare Adriatico sia nella parte centrale che meridionale. Un sisma di magnitudo 4,2 è stato registrato il 27 gennaio scorso sulla costa albanese. Insomma ci muoviamo costantemente, ne dobbiamo essere consapevoli e dobbiamo attrezzarci per proteggerci, sperando che la natura si muova quanto più dolcemente possibile.