News – Il nuovo romanzo di Andreoli tratta l’educazione come un problema sociale
Vittorino Andreoli, psichiatra veronese di fama internazionale, ha pubblicato recentemente il suo libro L’educazione (im)possibile, edito Rizzoli.
L’opera, che apparentemente si occupa dell’assenza di padri nella nostra società, in realtà é una demolizione dei luoghi comuni: “Se i politici sono ladri è perché gli italiani sono ladri”, “senza parola non c’è pensiero”, afferma. “Una delle cose più gravi é la non educazione“, continua Andreoli, riferendosi a quegli adulti che si rifiutano di crescere e quindi di educare i figli, fornendo loro degli obiettivi da raggiungere. Per lo psichiatra é necessario, per la famiglia tradizionale come per il governo, tornare ad un pò di autorità e di autorevolezza, nell’educazione dei figli così come dei cittadini.