Animalisti vs Circhi: appello al Papa
“Diamo voce a chi voce non ne ha”, questo è uno degli slogan che alcuni animalisti hanno usato ieri mattina per protestare in Piazza San Pietro contro l’utilizzo di animali nei circhi. Durante l’Angelus di Papa Francesco, alcuni membri dell’associazione Animalisti Italiani Onlus hanno manifestato in modo pacifico portando alle porte del Vaticano striscioni e cartelloni. La protesta è nata dopo che il Papa, lo scorso 8 gennaio, ha dato udienza a un gruppo di artisti circensi.
Una quindicina di persone, ieri, ha scelto il colonnato del Bernini come sfondo per la loro manifestazione per salvaguardare gli animali che si trovano nei circhi. “W il circo senza animali”, “Papa Francesco: gli animali al circo soffrono” o “Avere rispetto per ogni creatura di Dio, Papa Francesco, 19.03.2013″, queste sono alcune delle frasi scritte dagli animalisti su striscioni e cartelli. Il gruppo, guidato dal presidente dell’associazione Walter Caporale, voleva con questa azione cercare di portare all’attenzione del Pontefice, ma anche di tutti i cittadini, il lato nascosto del mondo circense in cui gli animali vengono sfruttati, e da qui anche l’appello ad una riflessione sull’argomento. La molla che ha fatto scattare la manifestazione è stato l’incontro tra il Papa e alcuni artisti circensi del circo di Liana Orfei, che si sono anche esibiti davanti al Santo Padre. Questa non è la prima protesta contro l’utilizzo di animali nei circhi: poco prima di Natale, un gruppo di animalisti aveva protestato davanti ad un circo in via Tor di Quinto e da diverso tempo le associazioni inviano lettere ai Sindaci per far sì che non facciano entrare i circhi con animali nelle proprie città.
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Il presidente della Onlus, Walter Caporale, ha lanciato un appello al Papa, dalla pagina web dell’associazione: <<Dietro l’apparenza dei mille colori, delle musiche travolgenti e degli ambienti festosi si nasconde la realtà della sofferenza di una quantità incredibile di “creature di Dio”. Animali costretti a tutto e tenuti in condizioni disumane pur di far divertire e di portare guadagno. Il circo senza animali non solo è possibile, ma necessario. Ad oggi esso è una realtà: basta pensare al Cirque Du Soleil che con i suoi tendoni itineranti riscuote ogni anno un successo incredibile in tutto il mondo, e ovviamente non utilizza alcun animale nei suoi spettacoli. Il messaggio rivolto a Papa Francesco è un invito alla riflessione, un invito a ripensare i nostri rapporti con gli animali e a trattarli col rispetto che merita ogni creatura del Signore, per questo abbiamo voluto riprendere le sue parole e riproporle quest’oggi. È per questo motivo inoltre che due giorni fa ho inviato a Sua Santità una lettera nella quale chiedo di rimanere vicino ai più deboli: bambini, poveri, immigrati, vecchi, disabili, e nondimeno animali>>.
La protesta si è conclusa con l’arrivo della polizia che ha sequestrato gli striscioni e i quindici animalisti sono stati denunciati per manifestazione non autorizzata.
Fonte: Ansa, www.animalisti.it