Ultim’ora terremoto: trema ancora il centro Italia
ULTIM’ORA TERREMOTO – ORE 12:10: A Roma, dopo la terza scossa evacuate numerose scuole. Anche all’università La Sapienza gli studenti sono stati fatti evacuare.
ORE 11:45: Crollato il campanile di Sant’Agostino ad Amatrice.
ORE 11:26 TERZA SCOSSA: Una terza violenta scossa, di magnitudo 5,4 è stata registrata alle ore 11:26. A Roma la metropolitana è stata fatta evacuare in modo preventivo. Il sito dell’Ingv è impossibile da raggiungere in questi coincitati momenti. Le ultime due scosse sono state entrambe in provincia dell’Aquila ed entrambe a 9 km di profondità.
ORE 11:15 SECONDA SCOSSA: Non si placa lo sciame sismico che sta colpendo il centro Italia in queste ore. Una nuova, più forte scossa è stata avvertita fino a Roma alle ore 11:15. Secondo i primi rilevamenti la scossa è stata di magnitudo 5,3.
ORE 10:15 – LA PRIMA SCOSSA: L’Italia trema ancora. Una nuova scossa di terremoto è stata avvertita questa mattina, intorno alle 10:28, fino a Roma. La scosa è stata avvertita in Abruzzo e nelle Marche. Una PRIMA scossa di magnitudo 5,1 è stata registrata a Montereale, in provincia dell’Aquila a 9,2 km di profondità, seguita da una seconda scossa di magnitudo 3,2 in provincia di Rieti.
UNA SITUAZIONE DRAMMATICA: La situazione, nelle zone prossime all’epicentro del terremoto in queste ore è drammatica. Alla neve e al gelo si somma questo sciame sismico che mette ulteriormente a repentaglio la stabilità degli edifici già provati dai precedenti terremoti.
CONTROLLI SU EDIFICI E INFRASTRUTTURE: Sono segnalati alcuni sopralluoghi nella città di Montereale, dove ci sarebbero stati dei crolli e dei lesionamenti a causa della scossa. Gli studenti di molte scuole sono stati fatti uscire per precauzione a Rieti. La A24 Roma-Teramo è sotto ispezione per verificare eventuali danni per la scossa appena avvenuta.
LE DICHIARAZIONI: “La scossa si è sentita in modo enorme, siamo alle prese con un’emergenza neve che da 48 ore ha lasciato senza corrente elettrica un quarto della città. E’ una situazione molto complicata, abbiamo frazioni con un metro e mezzo di neve. Allo stato attuale non abbiamo segnalazioni di danni, ma già questa notte avevamo assistito a una serie di crolli per la neve. Temiamo che alcune strutture con la scossa abbiano subito ulteriori indebolimenti e danni. Stiamo cercando di sfondare il muro di neve anche per favorire il trasporto dei medicinali. La situazione richiede grande lucidità e capacità di gestire l’emergenza”. Queste le parole del sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, rilasciate a Sky Tg24 e La7.
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