Esonda il Pescara: ancora guai in Abruzzo
Esonda il Pescara- Ancora problemi in Abruzzo a causa del brutto tempo dei giorni scorsi. Alle navicate dei giorni scorsi si è aggiunto un violento acquazzone che ha colpito Pescara ieri sera. Il fiume Pescara già ingrossato dal veloce scioglimento della neve caduta nei primi giorni di gennaio è cresciuto con le precipitazioni nevose del 15 e 16 notte e poi con la pioggia caduta ieri e all’incirca alle 5 di questa mattina è esondato. La situazione era monitorata dalle autorità locali che hanno tenuto sotto controllo la situazione chiudendo le golene già alle ore 4:30 del mattino.
Esonda i Pescara- In città sono stati chiusi diversi sottopassaggi inondati e lo stesso è avvenuto a Montesilvano ed a Francavilla, città non nuove a questo genere di problematiche. La città di Montesilvano ha chiuso un tratto di lungomare ed è in stato di pre allerta per quanto riguarda il fiume Saline, anch’esso gonfio di acqua. In pratica dal punto di vista meteo è stata una sorta di tempesta perfetta: tanta neve scioltasi rapidamente a cui è seguita un’abbondante pioggia. L’ideale per creare problemi in città come quelle su menzionate che si porteranno dietro ancora per anni la mancata soluzione dei problemi legati alla gestione dei fiumi soprattutto quello del Pescara. Queste sono xcronache di disastri annunciati.
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Esonda il Pescara- Se questo riguarda la conurbazione pescarese il resto dell’Abruzzo non sta di certo meglio. Le nevicate che si sono abbattute sulla regione hanno causato disagi notevoli tanto che dagli ultimi dati risulta che ancora circa 87.000 utenze siano senza elettricità. I dati forniti dal presidente della regione D’Alfonso parlano di 48.000 utenze nel teramano, 28.000 nel chietino e 12.000 nella provincia di Pescara. Insomma sembra più un bollettino di guerra che una semplice ondata di mal tempo.