Francavilla al Mare: una lite per affitto degenera in omicidio
È successo a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti: una donna è stata trovata morta all’interno di un appartamento. Secondo le prime informazioni apprese dai Carabinieri, la donna sarebbe stata uccisa da un inquilino per questioni relative all’affitto non pagato. Dopo un’accesa discussione l’uomo, ora in stato di fermo, avrebbe colpito la padrona di casa alla testa con un corpo contundente, forse una pietra, e poi al collo con una scheggia di vetro. Il presunto assassino, Giovanni Iacone, un 48enne di origini abruzzesi ma nato a Firenze, sembra che non pagasse l’affitto alla proprietaria della casa di Francavilla al Mare da mesi e presumibilmente, in seguito a una violenta lite, avrebbe ucciso la donna tentando successivamente di occultarne il cadavere. La vittima, Monia Di Domenico, aveva 45 anni ed era originaria di Pescara.
Stando alle prime ricostruzioni, la 45enne avrebbe raggiunto l’appartamento di Francavilla al Mare durante il pomeriggio per chiedere i pagamenti arretrati dell’appartamento che aveva affittato da alcuni mesi a Giovanni Iacone. La lite sarebbe nata dopo la richiesta dei soldi e trasformatasi in colluttazione, Monia di Domenico sarebbe caduta su un tavolo di vetro andando in frantumi: è probabilmente con una di queste schegge di vetro che l’uomo l’avrebbe colpita al collo. Lanciato l’allarme, sul posto sono arrivati i Carabinieri della compagnia di Chieti, il Pm e il medico legale. Sembrerebbe siano stati proprio i Carabinieri a sorprendere l’uomo mentre cercava di nascondere il cadavere nel sottotetto del palazzo. A quel punto Giovanni Iacone è stato accompagnato in caserma, mentre nell’abitazione sono intervenuti il pm e il medico legale Cristian D’Ovidio per l’ispezione cadaverica. La donna era una psicologa e lavorava come libera professionista. Secondo quanto aveva riferito ad alcune persone presenti sulla scena del crimine, sarebbe dovuta partire proprio oggi per un viaggio.
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