Messina, la ragazza ustionata difende il fidanzato

Messina, la ragazza ustionata difende il fidanzato dalle accuse: «Non è stato lui, lasciatelo andare!».

 

La giovane Ylenia Grazia Bonavera abita a Bordonaro, quartiere ubicato nella zona sud del capoluogo siciliano. Secondo la ricostruzione degli investigatori, domenica mattina il 25enne Alessio M., ex fidanzato della ragazza, si sarebbe presentato alla porta dell’abitazione di Ylenia versandole del liquido infiammabile, appiccando il fuoco con un accendino si è allontanato subito dopo.

 

Ylenia ha cercato di spegnere le fiamme con le mani, poi ha avuto la forza di chiamare la vicina di casa che, a sua volta, ha avvertito il 118. Questa è la ricostruzione fatta dalla mamma della ragazza. La giovane è stata soccorsa e trasportata al Policlinico di Messina, riporta ustioni sul 13% del corpo ed è sotto choc ma non è in pericolo di vita.

La mamma racconta che Ylenia le avrebbe subito detto che a darle fuoco sarebbe stato proprio Alessio, che non si era rassegnato alla fine della sua relazione tormentata con la giovane. Ma ora dall’ospedale di Messina la ragazza ustionata difende il fidanzato e urla: «Non è stato lui, avete arrestato un innocente! L’uomo che mi ha aggredito era incappucciato ma non era Alessio, lui mi ama, darebbe la sua vita per me ed io per lui». Strano però che il giovane sul suo profilo social avesse dichiarato a tutto il popolo di Fb di essere single.

 

Alessio, dopo essersi presentato alle autorità accompagnato dal suo legale Salvatore Silvestro, è stato sottoposto a fermo nel carcere di Gazzi e per il momento si è avvalso della facoltà di non rispondere. Mercoledì è previsto l’interrogatorio di garanzia che sarà condotto dal GIP Eugenio Fiorentino.

Tanti gli elementi e le testimonianze che fanno di Alessio l’indiziato più probabile con l’accusa di tentato omicidio, ma Ylenia piange e grida la sua innocenza, prima lo accusa e poi ritratta, lui intanto si presenta spontaneamente alle forze dell’ordine, e allora quale sarà il motivo? Questa volta lo scampato femminicidio avrebbe un immediato lieto fine se la vittima non proteggesse il suo carnefice. Ylenia sei salva, ma per quanto ancora?