Il freddo ormai ha bussato alle nostre porte e tra le piccole battaglie quotidiane su cosa indossare, ed il desiderio di arrivare a sera per rintanarci sotto il nostro morbido e accogliente piumone, il gelo pungente è diventato il nostro compagno di vita nelle ultime settimane. Gennaio è un mese “tragico” si sa, un mese lungo e interminabile, il freddo fa bardare dalla testa ai piedi, avvolgere da caldi ma quasi tentacolari guanti, sciarpe e cappelli, ma nonostante le bevande calde per alleviare le giornate, il display della macchina da’ fisso -1°. Un buon rimedio per sopravvivere è pensare al freddo come ad un amico e non come un nemico, come a qualcosa di spettacolare e incredibile, come a un vera e sorprendente attrazione e qualcuno oltreoceano lo fa.

Avete mai sentito parlare di Harbin: la città di ghiaccio in Cina? Qui a meno venti gradi, tra spettacoli e sculture di ghiaccio, tra sport invernali e feste da ballo, circondati da più di 180 mila metri cubi di ghiaccio, vivrete la magia del fatato mondo di Frozen. Tenetevi pronti perché non si tratta ne’ di un libro di James Rollins, ne’ di un film Disney, ma di una città con circa 10 milioni di abitanti in Manciuria , nella Cina nord-orientale. 

HARBIN E IL SUO ICE FESTIVAL

Questa freddissima città della Cina, per le sue temperature nettamente al di sotto dello zero che in casi eccezionali possono raggiungere persino i -40°, si è guadagnata il soprannome di città di ghiaccio e proprio qui, dal 1963 come ogni anno si tiene il Festival Internazionale delle sculture di ghiaccio e neve, interrotto da Mao Tse Tung durante gli anni della Rivoluzione Culturale, dal 1966 al 1976, anno della sua morte. Come da tradizione Harbin si trasforma per un mese e mezzo in un “regno” fatto di costruzioni di ghiaccio e anche quest’anno il festival, giunto alla sua 31esima edizione, si è aperto il 5 gennaio e si concluderà il 25 febbraio. In un’atmosfera del tutto fiabesca, ancora più magica di notte, quando i riflessi delle luci si proiettano sulle sculture, gli artisti del ghiaccio, provenienti da tutto il mondo e muniti di martello e scalpello, mettono alla prova la loro stravagante abilità con la costruzione di opere in ghiaccio che, nel loro complesso, formano una città con tanto di ponti, palazzi e strade. Il segreto del successo? Utilizzano 150 mila metri cubi di neve compatta e 180 mila di ghiaccio estratti dal vicino fiume Songhua, mentre per i giochi di luce viene utilizzata acqua depurata e congelata. Il Festival dura un mese e mezzo, ma di fatto queste colossali opere rimangono in vita per diversi mesi e iniziano a sciogliersi solo con l’arrivo della primavera. Tra le riproduzioni di ghiaccio: il Colosseo, il Duomo di Milano, la Piazza Rossa di Mosca e altri monumenti di importanza unica al mondo. Qui si più entrare, si può giocare e si può persino scivolare grazie a numerosi scivoli e labirinti messi a disposizione per i più piccini. Nel 2007 venne realizzata la più grande scultura di ghiaccio al mondo: la riproduzione delle Cascate del Niagara, 250 metri di lunghezza e 8,5 di altezza e  realizzata con più di 13 mila metri cubi di neve. Il Festival, di vitale importanza per il turismo della città, ogni anno attrae milioni di turisti da tutto il mondo e come sempre lascia tutti a bocca aperta!

IL FESTIVAL DELLE LANTERNE DI GHIACCIO

All’interno della manifestazione è presente anche il Festival delle lanterne di ghiaccio, risalente ad un’antichissima tradizione di circa 3 secoli fa, quando i contadini locali ed i pescatori, durante i mesi invernali, usavano le lanterne di ghiaccio come luci esterne per illuminare. Veniva semplicemente versata dell’acqua in un secchio che, lasciata all’aperto di notte, si ghiacciava. Il ghiaccio veniva estratto scaldando leggermente il secchiello e successivamente, facendo un foro all’interno del ghiaccio, veniva inserita una candela che avrebbe resistito al vento in quanto protetta dal ghiaccio. Questa tradizione, tramandata nel tempo, è ancora usuale ad Harbin ed è spesso motivo di gioco e divertimento per i bambini. Oggi con l’avanzamento della tecnologia si possono trovare lanterne di ghiaccio davvero straordinarie, tanto da rendere la “città di ghiaccio” un luogo davvero sorprendente e straordinario.

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