Arriva il gelo: il 5 gennaio tutta l’Italia, ma soprattutto il sud, verrà investita da un’ondata di gelo proveniente dall’Artico. Per la gioia dei più piccini la perturbazione porterà con sè anche la neve. Alle temperature oggettivamente rigide si dovrà sommare l’effetto dei venti che spazzeranno il Belpaese. La forza dei venti, che raggungeranno i 70km/h, renderà la temperatura percepita ancora più rigida di quella che risulerà dalle misurazioni, rendendo ancora più intrigante questo scorcio di festività natalizie.
Ma vediamo nel dettaglio.

Arriva il gelo- Nel nord del paese le temperature minime crollerano almeno di 4/5 gradi proprio nella notte tra il 4 ed il 5 gennaio. Una conseguenza dell’arrivo della perturbazione artica sarà però l’interruzione delle precipitazioni nevose sull’arco alpino, che caratterizzeranno la giornata odierna. La temperature scenderanno ma il cielo sarà più limpido quindi niente più neve nelle zone di confine, neve che però tornerà nella giornata di sabato. La zona del nord est evidentemente verrà colpita più duramente dalla forza del gelo e le temperature minime previste a Trieste (-10) lo testiminiano. Bolzano sarà la più fedda con una minima prevista per il 7 gennaio di 12 sotto zero.

Ma il vero ribaltone climatico avverrà nel centro sud sempre a partire dalla prima mattina del 5. Allora inizierà a nevicare su Molise, Basilicata e Calabria ad altitudini comprese tra i 700 ed i 1300 metri. A fine mattinata del 5 le precipitazioni nevose si abbasseranno di quota e si distribuiranno su tutto il sud ad esclusione della costa campana. Nel pomeriggio e nella sera del 5 poi la neve scenderà anche a livello del mare ricoprendo il centro sud. La situazione infatti dovrebbe rimanere invariata per tutta la giornata del 6 e per parte della giornata del 7, quando la neve continuerà a cadere ancora anche a livello del mare ma abbandonerà dapprima le Marche poi il Lazio, l’Abruzzo fino a ridursi a poche locali precipitazioni nevose sulla Puglia.

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