Terrorismo: Per Minniti è allerta massima
«L’attenzione rimane altissima, ma il livello della minaccia non cambia per l’Italia». Sono queste le parole con cui il Viminale ha commentato la chiusura dei lavori del vertice tenutosi nella giornata di lunedì. Vertice che ha visto coinvolte figure di rilievo delle forze di polizia e dei servizi segreti e che è stato convocato per fare il punto della situazione in seguito ai tragici eventi di Istanbul della notte di capodanno. Sotto la guida del Ministro Marco Minniti è stata decisa la riunione permanente del CASA (Comitato di analisi strategico antiterrorismo) in modo da garantire maggiore protezione durante le festività.
Ingente l’impegno di forze sul territorio durante questi giorni di festa: come riportato dal quotidiano “La Repubblica” il ventaglio di mezzi è esteso e si va dai cecchini di Roma, ai droni su Genova, passando dagli smartphone di ultima generazione utilizzati dalle forze di sicurezza a Milano.
Una riunione, quella del Viminale, necessaria, una sorta di aggiornamento contro i nuovi mezzi del terrore utilizzati in giro per il vecchio continente. Al di là dei responsabili, tema dietro il quale potrebbero celarsi gli scenari più inimmaginabili, è la forma del terrore a preoccupare: soltanto poche settimane fa, in Israele, sono stati gli incendi l’arma utilizzata per gettare il paese nel panico. Misure di aggiornamento sono quindi necessarie al fine di fronteggiare un “nemico” in continua evoluzione.