Grillo contro l’Antitrust: “la nuova inquisizione”
Beppe Grillo contro l’Antitrust, Il leader del M5S dichiara guerra a Giovanni Pitruzzella Presidente dell’ AGCM dopo la proposta di creare una rete di agenzie indipendenti in tutta la UE in grado di rilevare tutte le notizie-bufale su internet ed eseguirne l’immediata rimozione.
Pitruzzella ha reso noto il suo piano antibufale durante un’intervista rilasciata al Financial Times sostenendo che, il lavoro alla caccia alle bufale svolto tramite un network ad hoc tra gli Stati sarebbe senza dubbio più efficace rispetto alle possibilità dei social.
“Penso a un’autorità pubblica assolutamente indipendente a cui, chi si sente danneggiato, si possa rivolgere per segnalare una notizia falsa e chiedere un intervento rapido che, dopo un sollecito contraddittorio, permetta di arrivare alla rimozione”, spiega Pitruzzella, che prevede anche sanzioni pesanti per gli ideatori delle bufale.
Arrivano subito le risposte negative dei tanti che vedono nel piano di Pitruzzella un bel progetto di censura piuttosto che l’illustrata idea di tutela in rete.
Tra tutti emerge il punto di vista di Grillo contro l’Antitrust che definisce il “suggerimento” del Presidente dell’AGCM come una nuova inquisizione: “Tutti uniti contro il web. Ora che nessuno legge più i giornali e anche chi li legge non crede alle loro balle, i nuovi inquisitori vogliono un tribunale per controllare internet e condannare chi li sputtana. Sono colpevole, venite a prendermi. Questo Blog non smetterà mai di scrivere e la Rete non si fermerà con un tribunale. Bloccate un social? Ne fioriranno altri dieci che non riuscirete a controllare. Le vostre post-cazzate non ci fermeranno”.
Beppe Grillo non ci sta e smaschera anche i presunti compagni di gioco di Pitruzzella :” Il premier fotocopia Gentiloni ieri ha detto che gli strappi nel tessuto sociale del Paese sono causati anche da Internet. Per il sempregrigio Napolitano “la politica del click è mistificazione”. Renzi è convinto di aver perso il referendum per colpa del web: “Abbiamo lasciato il web a chi in queste ore è sotto gli occhi internazionali, a cominciare dal New York Times, in quanto diffusore di falsità”.
Le maxi pensioni parlamentari, Equitalia, gli inciuci a corte, i finanziamenti pubblici non dovuti, la disoccupazione, i vouchers, l’emergenza immigrazione, non temete tutto si risolverà con il nuovo piano antibufale sul web, dopotutto meno vedere equivale a meno sapere, poco patire e nessun dover fare.
Certo è che Grillo contro l’Antitrust non è solo.