Siria, attacco dell’Isis ad Al Bad: morti 30 civili
Lo Stato islamico ha lanciato un attacco nella città siriana di Al Bad per impedire alle persone di fuggire. Almeno trenta civili sono rimasti uccisi nell’attentato.
Sono trenta le persone rimaste uccise nell’attentato ad Al Bad, città della Siria, per mano dell’Isis, la minaccia che incombe ormai su tutto il mondo. Tra i morti anche cinque bambini e cinque donne, a confermarlo il medico legale.
Un attacco mirato, studiato dai jihadisti per impedire alle persone di fuggire. I ribelli siriani, sostenuti da truppe turche, hanno posto l’assedio alla città controllata dall’Isis da settimane, nel quadro dell’operazione ‘Eufrate Shield’, lanciata dalla Turchia quasi quattro mesi fa per combattere i sostenitori sunniti della linea dura e i militanti curdi al confine con la Siria.
I morti sarebbero almeno 30, numero che è destinato a salire. Nell’ospedale di Al bad vi sono feriti gravi, che non possono essere salvati per mancanza di personale medico specializzato, assenza di medicine e attrezzature necessarie.
L’ agenzia di stampa ufficiale Sana ha tatto sapere che una fossa comune con 21 corpi è stata scoperta ad Aleppo nella parte della città controllata fino a pochi giorni fa dai ribelli anti-Assad. I “civili sono stati uccisi dai gruppi terroristici all’uscita dei quartieri Est della città di Aleppo”.
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