Bormio è di Mikaela

E’ chiaro ormai a tutti che siamo in un momento d’oro per lo slalom al femminile con una battaglia serrata al vertice della disciplina tra due atlete che già da ora, in piena attività, hanno un posto particolare nella storia di questa disciplina.

 

 

A Bormio è andato il scena quello che potremmo definire il terzo atto di questa sfida tra Mikaela Shiffrin e Marlies Shild: è stata la statunitense a portare a casa il risultato pieno ed a dimostrare di essere in grado di gestire la pressione. Pressione non solo mediatica, che si fa sempre più intensa, ma anche quella più reale, esercitata su di lei da parte dalla slalomista più vincente della storia dopo i due successi consecutivi di Courchevel e Lienz. {ads1} Infatti dopo il dodicesimo posto della gara francese molti pensavano ad un cedimento della Shiffrin che invece non c’è stato affatto. Quindi le sfide continueranno per tutta la stagione anche se le due devono sempre vedersela con delle avversarie competitive che anche ieri hanno messo giù delle prove eccellenti: le svedesi ci sono sempre e se la Hansdotter finisce decima (che male non è) ci pensa la Pietilae-Holmner a finire seconda. Con grande gioia troviamo al terzo posto Nastasia Noens, una delle più interessanti slalomiste del circuito che si era un po’ persa a causa di continui problemi fisici. Ancora giovani atlete nelle posizioni che contano con il quarto tempo della Schild piccola ed il quinto della Gagnon, mentre la regina dello slalom, Marlies Schild si prende la sesta piazza.

Tra le italiane benissimo la Azzola al suo miglior piazzamento in carriera con l’undicesimo tempo mentre la Costazza dopo una buona prima manche sbaglia nella seconda ed esce dal tracciato. Niente da fare per le altre che non si qualificano per la seconda manche. In classifica di specialità la Shiffrin (302 punti) ha un minimo vantaggio sulla Schild (240) con terzo posto della Gagnon (180). Per quanto riguarda la classifica generale sia la Riesch che la Maze non colgono l’occasione per allungare nel caso della tedesca, per recuperare nel caso della slovena, nei confronti delle Gut, Fenninger e Weirather che non prendono parte agli slalom. Se tina Maze finisce, davvero incredibilmente, ventiquattresima, la Riesch perde un’occasione d’oro finendo fuori nella seconda manche; peccato davvero per la tedesca che se fa una stagione delle sue, di quelle da minimo sindacale, vince la Coppa del Mondo ad occhi chiusi. Oggi pomeriggio slalom notturno maschile sempre da Bormio poi il prossimo week-end le donne saranno ad Altenmarkt per una discesa libera ed una combinata rispettivamente il sabato e la domenica.

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