Nove anni a Fatima, prima foreign fighter italiana
Maria Giulia “Fatima” Sergio, considerata la prima foreign fighter italiana ad andare a combattere in Siria con l’Isis, è stata condannata a nove anni di reclusione dalla Corte D’Assise di Milano.La donna, che si troverebbe tutt’ora in Siria, era stata rinviata a giudizio lo scorso febbraio con l’accusa di terrorismo internazionale. Con lei sono stati condannati anche il padre Sergio Sergio a quattro anni, e il marito albanese Aldo Kobuzi a dieci anni. Anche l’altra figlia di Sergio e sorella di Fatima , Marianna , è stata condannata nei mesi scorsi con rito abbreviato.
Si tratta della prima sentenza in Italia che riguarda foreign fighter ancora in zona di guerra. Il legale di Sergio, Erika Galati, ha più volte ribadito che il padre ha interrotto i rapporti con le figlie e che non aveva mai avuto l’intenzione di andare a combattere in Siria ma solo di tenere unita la famiglia. Per il suo legale non meritava la condanna, tuttavia le leggi vanno rispettate. Marianna Sergio nel frattempo scrive così al padre dal carcere: “Tu ci hai sempre ingannato, hai fatto finta di essere musulmano e ne risponderai davanti a Dio, pentiti davanti a Dio e all’unica religione che è l’Islam, tu che hai tradito anche la mamma”. Questa lettera è stata depositata in udienza a favore della difesa dell’uomo ma non è riuscita tuttavia nell’intento di convincere la Corte della sua innocenza.
La Corte ha emesso anche altre tre condanne fino a nove anni.