Chi è Paolo Gentiloni? Nato a Roma nel 1954, di educazione cattolica, durante i suoi primi anni di attività politica ostenta una certa dose di passione per movimenti studenteschi comunisti arrivando poi qualche anno più tardi a far parte del Partito di Unità Proletaria per il comunismo. Laureato in scienze politiche e giornalista professionista dal 1990, ha diretto il mensile “la nuova ecologia” (di legambiente ndr) e lavorato nella rivista pace e guerra, vicina a temi pacifisti. Durante gli anni alla conduzione de “la nuova ecologia” stringe un buon rapporto con Francesco Rutelli, tanto da esserne il portavoce quando lo stesso venne sconfitto alle politiche del 2001 da Silvio Berlusconi.

Gentiloni arriva in parlamento per la prima volta sedici anni fa, grazie al partito politico “la margherita”. Giunto ormai alla sua quarta legislatura, il neo-Primo Ministro passa per la Commissione trasporti, quella sui servizi radiotelevisivi, vigilanza rai fino ad ottenere il suo primo ministero (comunicazioni ndr) nel 2006 con il secondo governo Prodi.

Chi è Paolo Gentiloni

Nel 2008 ancora comunicazioni, stavolta all’opposizione, fino alla candidatura alle primarie per le elezioni amministrative a Roma, dove arriverà in terza posizione dopo Ignazio Marino e David Sassoli.

Ma Paolo non si arrende e ottiene la sua quarta legislatura consecutiva, la XVII, per poi addirittura ritrovarsi a capo del Ministero degli affari esteri. Il suo operato spazia dalla guerra civile in Libia, ai rapporti europei con la Russia, ma è soprattutto uno il dato che fa riflettere rispetto allo spirito pacifista dei primi teneri anni di attività politica: durante il suo operato alla Farnesina, in combinazione con quello della Pinotti alla difesa, le licenze di esportazione di armamenti hanno visto hanno visto triplicare il proprio valore, passando dai 2,9 miliardi del 2014 ai 7,9 miliardi del 2016. Armi destinate verso paesi come l’Arabia Saudita, impegnato da anni in una sanguinosa guerra contro lo Yemen.

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