Conto alla rovescia per la riapertura del mercato
Gennaio ormai è alle porte, e con esso l’apertura del mercato di riparazione invernale. Si tratta di un momento che fa sempre sognare i tifosi, i nomi sono tanti, le possibili trattative pure. Bisogna anche però fare i conti con una realtà che dice come a poter spendere saranno in pochi, e si parlerà molto di scambi, prestiti e comproprietà.
Il nome forte è quello del centrocampista belga del Cagliari Radja Nainggolan. Cellino ha già detto che con l’offerta giusta il giocatore può partire. In Italia la prima a interessarsi al giocatore è stata la Juventus, che lo segue da almeno un anno e mezzo. Si parla anche di Inter, le origini indonesiane di Nainggolan lo rendono il perfetto identikit per il primo colpo dell’era Thohir. In realtà le squadre a oggi più vicine a Nainggolan sembrano essere Milan e Roma. I rossoneri starebbero pensando a un’offerta di circa sei milioni più la comproprietà di Cristante per la metà di Nainggolan, i giallorossi invece, sempre per la metà, avrebbero offerto addirittura otto milioni. Dovesse prenderlo la Roma, Garcia rinforzerebbe in maniera importante un centrocampo già di livello assoluto, al Milan alzerebbe notevolmente il valore di un reparto che prevede a oggi Muntari titolare. Il più contento alla fine sarà Cellino, vista l’asta che si sta profilando.
Rimanendo al Milan, la società si è mossa con largo anticipo, firmando il francese Rami in prestito dal Valencia già a ottobre, e il giapponese Honda, svincolatosi dal CSKA Mosca. Due buonissimi colpi, dai costi contenuti tra l’altro. Soprattutto Rami va a mettere una pezza in un reparto non all’altezza da quando Nesta e Thiago Silva hanno lasciato Milanello. In uscita resta da vedere cosa ne sarà di Matri, voluto da Allegri in estate, ma autore finora di un solo gol. Col rientro di Pazzini e con Allegri tentato dal modulo con l’albero di natale, gli spazi per lui rischiano di restringersi notevolmente.
La Roma è una delle squadre più attive. Segue Nainggolan, senza però dimenticare la pista Parolo, autore di sei reti finora con la maglia del Parma. In difesa si cerca un rincalzo all’altezza per Benatia e Castan, il nome più caldo è quello di Heitinga dell’Everton, che si può prendere a costi contenuti. Davanti invece regna l’abbondanza, e potrebbe addirittura partire Borriello.
La Juventus non ha necessità di intervenire, la squadra è forte e completa in ogni reparto. Inoltre, con l’eliminazione dalla Champions, bisogna dare un occhio al portafogli. I bianconeri si muoveranno probabilmente solo in presenza di un’occasione. Occasione che non è rappresentata da Nani, fresco di rinnovo con il Manchester United, anche se gioca poco e le due parti potrebbero presto separarsi. Più fattibile Menez, in scadenza a giugno con il Psg. Conte vorrebbe un esterno per poter riproporre il 4-3-3 visto nella prima parte della sua esperienza juventina.
Il Napoli cerca rinforzi in difesa e a centrocampo. I nomi sono molteplici, N’Koulou, Agger, Skrtel per la retroguardia, Gonalons, Song, Matic per la metà campo. I due più probabili a oggi sembrano proprio N’Koulou e Gonalons, anche perché sono i meno cari. Malgrado l’avvento in pompa magna di Erik Tohir, il mercato interista pare destinato a dipendere ancora dalle cessioni. Guarin è seguito dal Chelsea, una sua cessione permetterebbe di fare cassa e di mettere assieme liquidi in grado di regalare a Mazzarri il tanto agognato attaccante.
Per il resto le squadre si muoveranno molto a fine mercato, c’è la suggestione di un ritorno di Cassano alla Sampdoria, bisognerà vedere se qualche scontento delle big sarà destinato a partire in prestito. Un colpo l’ha messo a segno il Catania, che dopo sei mesi ha riportato a casa Francesco Lodi dal Genoa. Un innesto sicuramente importante per gli etnei che sgomitano per salvarsi.