Giunta Raggi, stop a centurioni e risciò nel centro di Roma

E’ tempo di provvedimenti e di rinnovi per la giunta Raggi. A distanza di sei mesi dall’entrata in vigore delle ordinanze, scadute il 30 novembre scorso, che bloccano le attività dei centurioni e degli addetti alla guida dei risciò nelle aree monumentali della Capitale, la prima cittadina prosegue la sua battaglia contro l’abusivismo e l’illegalità, rinnovando e firmando, nella serata di ieri, 1 dicembre, due provvedimenti per esigenze di tutela e di incolumità pubblica.

Il primo, relativo al trasporto di turisti e cittadini in risciò, prevede “ il divieto di svolgere in alcuni ambiti di Roma Capitale qualunque attività assimilabile al trasporto pubblico collettivo o individuale di persone, con velocipedi a tre o più ruote anche a pedalata assistita dotati di un motore ausiliario elettrico”, mentre il secondo, incentrato sulla presenza fissa di centurioni nel centro storico romano, dispone “il divieto di qualsiasi attività che preveda la disponibilità ad essere ritratto come soggetto in abbigliamento storico (ad esempio come centurioni) in fotografie o filmati, dietro corrispettivo in denaro”.

“L’atto”- si legge-“si impone ai fini della tutela della sicurezza urbana e del decoro del patrimonio artistico, storico e monumentale in tutto il territorio del centro storico ricadente nel perimetro del sito riconosciuto e tutelato dall’Unesco”.

Le ordinanze disposte dalla prima cittadina della Capitale saranno valide fino al 30 luglio 2017, e, in caso di violazione, verrà applicata, secondo le disposizioni della delibera, approvata dalla giunta Raggi nello scorso 19 luglio, una sanzione amministrativa pari a 400 euro.

L’adozione di tali provvedimenti, definiti dai membri del Campidoglio “contingibili e urgenti”, risulta determinante e necessaria “nelle more dell’assunzione di regolamenti ai quali l’amministrazione sta lavorando per disciplinare l’attività dei cosiddetti centurioni e risciò”.