Allerta meteo, in arrivo neve e gelo dalla Scandinavia

Dopo l’allerta rossa che ha creato frane e allagamenti in Liguria e Piemonte, si attendono nelle prossime ore freddo e gelo su gran parte dell’Italia centro settentrionale. Un arrivo dell’inverno in grande stile con brusco calo delle temperature anche di 5-8 gradi, vento freddo, deboli nevicate a quote collinari, con formazioni di ghiaccio e venti forti da nord-est. In particolare un blocco di vento freddo proveniente dalla Scandinavia, soprattutto da Finlandia, Svezia e Lapponia, già dalla mattinata di oggi porterà nuvolosità con deboli precipitazioni che nel pomeriggio tenderanno a diventare nevose oltre i 600 metri, mentre le temperature, specie nei valori massimi scenderanno, e i venti provenienti da nord-est da deboli tenderanno a rinforzarsi. Quella di martedì sarà una giornata molto fredda a causa di un’ulteriore diminuzione delle temperature massime con possibili raffiche di vento, anche forti, sui crinali esposti.

La protezione civile riferisce che la morsa del freddo sarà una fase intensa ma breve, già da mercoledì infatti è previsto un deciso miglioramento e le temperature risaliranno. Tuttavia queste estreme condizioni meteorologiche, la prima vera ondata di freddo della stagione, metteranno ulteriormente a dura prova le aree colpite dai terremoti di agosto e ottobre, dove la popolazione vive ancora in condizioni precarie.
È prevista infatti per la giornata di oggi presso la Dicomac di Rieti una riunione tra Viabilità Italia, Dipartimento della Protezione Civile e i responsabili dei Comitati Operativi Viabilità (Cov) delle province coinvolte dal sisma, per fare un esame delle criticità sul territorio. Si teme anche per l’onda di piena del Po, che in queste ore sta raggiungendo un livello di elevata criticità, soprattutto nelle aree di Piacenza-Parma e di Modena-Reggio Emilia, oltre nella bassa pianura orientale della Lombardia.

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