Blue & Lonesome, album blues per i Rolling Stones
Blue & Lonesome è il titolo del nuovo album blues dei Rolling Stones che uscirà il prossimo due dicembre. Dopo ben undici anni dall’ultimo disco di inediti intitolato “Bigger Bang”, arriva questo inatteso disco di cover di canzoni blues degli anni ’50 e ’60. Registrato in solo tre giorni presso i British Grove Studios a West London, a pochi passi da Richmond ed Eel Pie Island, proprio dove gli Stones hanno cominciato suonando il blues nei pub e nei club negli anni sessanta,”Blue & Lonesome” è nato in maniera quasi casuale racconta Mick Jagger: “Avevamo inciso alcune canzoni inedite poi cosa che succede di frequente, ci è capitato di stufarci di questo nuovo brano che stavamo suonando e allora abbiamo suonato un blues, poi un altro, e un altro ancora. A un certo punto ho detto: OK, torniamo domani e ne facciamo altri tre, oppure quattro”.
Il disco è infatti una raccolta di canzoni blues di tutto rispetto, con una scelta di canzoni per niente scontate che si rifanno al repertorio di Jimmy Reed, Willie Dixon, Eddie Taylor, Little Walter e Howlin’ Wolf che tanto avevano significato per la formazione musicale delle “Pietre rotolanti”. Questo disco vuole omaggiare questi artisti e riportare il sapore di quel sound puro, graffiante e senza effetti speciali tipico di quegli anni in cui suonavano nei club e ci riesce benissimo: l’album è stato registrato quasi in presa diretta e rinunciando a quasi qualsiasi post-produzione, i suoni risultano perciò un pò sporchi ma il risultato è godibilissimo perchè spontaneo ed immediato al punto che conquista.
“Just Your Fool”, “Commit A Crime”, “Blue and Lonesome”, “All Of Your Love”,” I Gotta Go”, “Everybody Knows About My Good Thing”, “Ride ‘Em On Down”, “Hate To See You Go”, “Hoo Doo Blues”,” Little Rain”, “Just Like I Treat You”, “I Can’t Quit You Baby”, questi i titoli dei 13 brani blues presenti nell’ album che hanno già convinto tutti i critici e coloro hanno avuto il privilegio di ascoltarlo in anteprima.
La voce di Mick Jagger infatti in Blue & Lonesome ritorna a graffiare con l’ incisività dei suoi anni giovanili, passando dall’ essere potente, profonda, lieve ed inifine sensuale secondo la necessità della canzone, come solo il lead singer degli Stones ha dimostrato di saper fare. Inoltre Mick all’ armonica dimostra il suo immenso talento anche da musicista, tale da mettere in secondo piano per un attimo le chitarre Keith Richards e Ronnie Wood nei brani dell’armonicista Little Walter. I due sono tuttavia in ottima forma per tutto il disco, e le loro chitarre risuonano con grande grinta tanto da sembrare quelle di due ragazzini, risultando in conclusione straordinariamente coinvolgenti e viscerali. La ritmica dà la carica che è un piacere ed è come al solito è affidata alla batteria di Charlie Watts.
Keith Richards che ha scelto il brano che dà il titolo all’ album ed è il più entusiasta di questo ritorno alle origini ha detto: “C’è un vero senso di déjà vu, alcune di queste canzoni non le suoniamo dal 1962 o 1963 e nonostante gli oltre 50 anni e qualche esitazione, le mie dita si sono ricordate tutto” -per poi aggiungere soddisfatto – “Finalmente, dopo 50 anni, abbiamo fatto un album blues e Mick si è divertito. Ho tenuto le dita incrociate per paura che si stufasse”
Insieme agli Stones, come sempre Darryl Jones al basso, e Chuck Leavell e Matt Clifford alle tastiere. Ma la vera perla di questo album è la presenza di un ospite d’eccezione che rappresenta per blues una vera icona il grandissimo Eric Clapton. Per una fortunata coincidenza, il grande ” slow Hand” si trovava a lavoro su alcuni brani proprio negli stessi studi di registrazione londinesi dove gli Stones stavano suonando, così da quest’ incontro fortuito è nata una proficua collaborazione con Mick e compagni, da cui scaturiscono gli assolo cantati e i fantastici interventi alla chitarra in “Everybody Knows About My Good Thing”, e nel finale di “I Can’t Quit You Baby”. Jim Keltner, è l’altra special guest che dà un tocco speciale alle percussioni nella canzone del ’58 “Hoo Doo Blues”.
Sembra quindi proprio che questo album abbia tutte le carte in tavola per essere l’ennesimo grande successo nella leggendaria carriera dei Rolling Stones.
“Questo album è il manifesto della purezza del loro amore per il fare musica, e il blues è per gli Stones, la sorgente creativa di tutto quello che fanno.” Ha commentato infine Don Was, Co-Producer dell’ album Blue & Lonesome.