Promossi e bocciati: le pagelle del quinto live di X Factor

Il quinto live di X Factor scivola via decisamente più tranquillo rispetto alla scorsa settimana. La famigerata puntata a tema ha visto gli artisti cimentarsi in cover di brani estrapolati dal loro ritmo originale e riproposti come se fossero stati composti in epoche totalmente diverse. Abbiamo dunque assistito a pezzi di Bob Marley cantati come ballate rock o Rihanna trasformata in uno swing anni 30. Bisogna dire che non tutte le versioni hanno convinto e lo spettacolo ne ha leggermente risentito in ritmo e messa in scena. Stupisce anche il pubblico che ancora una volta dimostra di essere quantomeno imprevedibile e ci regala uno dei ballottaggi più scontati e impari di sempre. Ma andiamo a vedere i voti in ordine di apparizione:

CATTELAN: Come al solito dirige l’orchestra con la consueta maestria e abilità. Questa volta non ci sono particolari colpi di scena da gestire ma si guadagna un dieci pieno quando, mentre si discute su cosa sia e cosa non sia rap, se ne esce con: “allora anche Fra Martino campanaro era rap“. Genio. SUONA LE CAMPANE – VOTO 10

FEDEZ: Sbaglia quasi tutto quello che si poteva sbagliare. Il pezzo di apertura di Roshelle è terrificante e non era certo impresa facile mettere cosi in bilico una delle cantanti più popolari di questa edizione. Buono il lavoro fatto con Gaia che pian piano si sta imponendo come sicura finalista mentre, nonostante avesse una sua logica puntare tutto sullo scontro finale di Caterina, è successo quello che nessuno poteva prevedere, cioè che davanti ci fosse il Brasile di Pelè e non la squadra materasso lasciata li apposta. DELETERIO – VOTO 4

ALVARO SOLER: Il buon Alvaro, con il suo italiano imperfetto, i suoi modi da perenne “ma che ce faccio io qui”, è una persona fortunata, molto fortunata. Ha fatto successo con mezza canzone. Ha una bellezza rara e piace a un vasto pubblico femminile. Lavora a Sky nonostante non abbia un senso. Probabilmente, se ci fosse ancora il vecchio totocalcio, farebbe 13 mettendo risultati a caso. La produzione di Sky lo sta aiutando a valorizzare al massimo il suo gruppo (che lui nemmeno aveva portato ai live) e probabilmente gli regalerà un posto in finale. Se gentilmente mi volesse dare qualche numero per il Superenalotto, sarebbe gradito. GASTONE PAPERONE – VOTO 5

arisaARISA: Rino Gaetano cantava il famoso pezzo “nun te reggae più“, ecco io non reggae più Arisa. La storia di SuperLoomy ha un attimo stancato. Le sue assegnazioni sono quanto di peggio si possa anche solo immaginare e non contenta ci ammorba ad ogni singolo intervento con discorsi arzigogolati e confusi che non hanno capo ne coda. Non si rende nemmeno conto di essere arrivata a dire che esisteva una cover del 1995 del pezzo Umbrella, uscito abbondantemente nel nuovo millennio. PORTACE N’ANTRO LITRO – VOTO 1

AGNELLI: Manuel è bravo, per carità, ma non è animale televisivo e si vede. Sembra sempre frenato, composto, come se non potesse o non volesse essere del tutto sincero con se stesso e con i ragazzi. Si rende perfettamente conto che in questo contesto, pochissimi o nessuno dei concorrenti ha reali possibilità di diventare un vero cantante e lui si sente quasi in colpa per questo, evitando di caricare di critiche questo o quel cantante, salvo poi ritrovarsi al ballottaggio con un’altra sua prediletta e solo in quel momento realizzare che certe meccaniche sono spietate, o mangi, o vieni mangiato. FRENO A MANO TIRATO – VOTO 5

BIAGIONI: Andrea Biagioni è uno dei concorrenti che più si sono evoluti dall’inizio della trasmissione. Dopo il fondo toccato cantando il pezzo del suo giudice, finalmente è in atto una netta risalita, sia vocale che estetica. Oggi la presenza scenica è stata buona come non mai, riuscendo a impressionare tanto quanto quella vocale. Questo ragazzo potrebbe essere il vero outsider della competizione TRASFORMATO – VOTO 7

SOUL SISTEM: La scorsa settimana avevo tacciato i poveri Soul Sistem di essere ripetitivi e noiosi. Qualcuno deve averglielo detto in quel di Milano, perché l’esibizione del quinto live di X Factor è stata semplicemente magnifica. Bellissimi gli arrangiamenti, ottima la presenza scenica e il sound. Tra i sicuri finalisti, e pensare che non avevano nemmeno passato gli Home Visit… SOLIDI – VOTO 8

caterinaCATERINA: Ci sono personaggi (leggasi Loomy) che vengono incensati e lodati per la loro enorme capacità di restare attaccati a un sogno, anche quando è palese per tutti che quel sogno non ha modo di esistere. Caterina invece è l’esatto opposto. Piccolina, indifesa, quasi schiacciata da un mondo che sembra troppo grande per lei. Nei filmati viene montata dalla produzione mentre confessa che già essere arrivata qui è stata un’impresa, quindi partendo già sconfitta prima di lottare. Finisce come da pronostico allo scontro finale, ma non contro un concorrente debole, ma contro Eva, praticamente come scalare il K2 e infatti lei non lotta nemmeno, si fa portare via dalla corrente con quel suo sorriso triste. Forse è la prima a non credere in se stessa, in questa cosa, ma, se fino alla sua ultimissima esibizione non ci credevo nemmeno io, con l’ultimo pezzo mi ha trasmesso qualcosa, ho finalmente avuto un’emozione da lei e tanto mi basta per chiedermi cosa avrebbe potuto fare con una scelta dei brani totalmente diversa.  INCOMPRESA – VOTO 5

EVA: Eva è fantastica, non c’è molto altro da dire, tranne il fatto che il pubblico, non si sa esattamente per quale motivo, la manda allo scontro finale con la povera Caterina. Lei canta bene, è brava, è intensa, ha una storia seria alle spalle. Forse è tutto troppo perfetto, il giudice, lei, la voce. Probabilmente sono tutti talmente convinti di quanto sia brava che nessuno la vota, cercando di mandare i voti a concorrenti che pensi ne prenderanno meno. Dopo il risultato di oggi probabilmente succederanno tre cose: 1) Manuel le darà dei pezzi meno sperimentali e più centrati su di lei, 2) Tutti torneranno a votarla in massa e 3) Manuel inizierà a smontare per bene anche i cantanti degli altri, senza limitarsi a rispettosi silenzi. SCHIAFFO CHE SVEGLIA DA TORPORE – VOTO 9

ROSHELLE: Roshelle per me è una delle favorite e tale resta, nonostante l’assurdo primo pezzo che le viene fatto cantare. L’effetto vocale copre totalmente la sua voce mettendola in seria difficoltà per il proseguo della puntata. Si capisce sopratutto dal fatto che nonostante dovesse provare dei passi di ballo, nella seconda prova non scende per niente dal pianoforte, sintomo di pochissima sicurezza e molta tensione. Per ora il peggio è passato ma tra un paio di puntate non ci saranno più margini di errore. GRAZIATA – VOTO 6

loomyLOOMY: Che dire dell’immortale Loomy? Ormai la sua storia sta prendendo contorni da impresa memorabile, tipo la Grecia campione d’Europa o Trump presidente degli Stati Uniti. Tutti lo danno per spacciato ma lui è sempre li. Francamente oggi c’è stata una differenza abissale tra i due pezzi cantati. La prima parte è stata molto bella, da 7 pieno, mentre con il secondo pezzo si è rasentato il ridicolo. Non si può portare una canzone macchietta da cabaret ad una competizione tra talenti musicali e la cosa più inquietante è che il pubblico ha premiato questa scriteriata scelta, cosa che potrebbe, di fatto, falsare molte delle future strategie. HIGHLANDER – VOTO 5

GAIA: Gaia, al pari di Andrea, è la concorrente con il percorso di crescita più netto. Ogni puntata che passa sale di livello, mettendoci una voce e una presenza assolutamente fuori dal comune per una della sua età. Ad oggi per me è una delle sicure finaliste e se dovesse continuare a crescere cosi, potrebbe davvero diventare la rivelazione di questa edizione RAPIDA ASCESA – VOTO 8

Questi sono i nostri voti, ora tocca a voi, attraverso i commenti, farci sapere quali sono stati i top e i flop di questo quinto live di X Factor e come sempre appuntamento alla prossima settimana.

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