Lo spettacolo di beneficenza per Amatrice per “far ripartire l’orologio”
Per far ripartire l’orologio. Questo lo slogan lanciato per una interessante iniziativa che si svolgerà sabato prossimo, 26 novembre, al Teatro Viganò. Lo spettacolo che andrà in scena è un classico natalizio adatto a tutta la famiglia, “A Christmas carol”, tratto dal racconto di Charles Dickens, che verrà messo in scena della compagnia teatrale Esperimento Zeta. L’orologio
del quale si parla sul manifesto è quello di Amatrice, la cittadina laziale colpita del devastante terremoto dello scorso 24 Agosto. La serata nasce quindi con uno scopo benefico per iniziativa dell’imprenditore Enrico Serafini, originario di Avezzano e quindi geograficamente ed anche affettivamente, vicino alle popolazioni colpite. Lo scopo dello spettacolo è raccogliere soldi che verranno interamente devoluti alla protezione civile che li userà per ciò che in quel momento servirà veramente. Che sia il cibo, che sia un defibrillatore, che siano i banchi della scuola. Negli scorsi giorni lo stesso Serafini si è recato ad Amatrice dove ha incontrato il le autorità locali per ufficializzare la collaborazione. Così come è stata entusiasta l’adesione della Esperimento Zeta, una compagnia teatrale molto particolare. Gli attori sono tutti non professionisti ed hanno dai dieci anni in su. Come recita la loro pagina Facebook “La Compagnia teatrale Esperimento Zeta nasce dall’amore incondizionato di ragazzi giovani, ansiosi di mostrare a tutti la propria arte”.
Quindi per far ripartire l’orologio ma anche per passare un bel pomeriggio con uno spettacolo prettamente natalizio ora che il Natale si sta avvicinando. La storia è nota, un uomo ricco ed avido durante la notte di Natale vedrà accadere miracoli che cambieranno per sempre la sua vita ed il suo stesso modo d’essere. Una storia raccontata migliaia di volte ma che ancora riesce a restituire magia al Natale. E la Esperimento Zeta l’ha già portata in scena diverse volte sempre con ottimo successo. La regia è di Laura Stazi. Tra i loro lavori passati anche un’eccellente versione di Pinocchio quindi una spiccata attitudine a recitare in spettacoli adatti a tutta la famiglia.
Ma indubbiamente quest’anno, oltre al divertimento per i bambini e la magia del tornare bambini che si manifesterà nei più grandi, è la valenza sociale dello spettacolo che ha un’importanza straordinaria. Il terremoto che ha devastato il centro Italia è di pochi mesi fa, Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto, interi paesi distrutti, un tessuto sociale da ricostruire, un territorio da far ripartire. Purtroppo lo sciame sismico perdura ma gli uomini della Protezione Civile, della Croce Rossa sono al lavoro incessantemente per far tornare una parvenza di normalità in quei luoghi martoriati. L’organizzatore della serata Enrico Serafini, come abbiamo detto si è recato sul posto, e lo scenario che ha trovato è quello di una catastrofe che è ancora vivissima, le strade sono cumuli di macerie e c’è bisogno veramente di tutto. La popolazione ora vive nei container, negli alberghi, ma l’obiettivo è di farli tornare nelle loro case, nelle loro terre, dove hanno sempre vissuto. I 10 Euro del biglietto andranno nelle mani di coloro che sono lì a lavorare, direttamente nelle mani della Protezione Civile. Un piccolo impegno, il piacere di uno spettacolo teatrale, un divertimento ed uno scopo nobile. Un bel modo di passare un sabato pomeriggio rispetto all’andare a chiudersi in un centro commerciale. Per far ripartire l’orologio quindi. Per far ripartire Amatrice.
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