Motomondiale: inizia oggi la stagione 2017

Il Motomondiale è fatto così: domenica è finita la stagione 2016 con il GP della Comunità Valenciana e già si inizia con la nuova. Questa mattina e oggi pomeriggio sul circuito Ricardo Tormo di Valencia iniziano i test delle nuove moto per la stagione 2017. Quindi già da ora si potrà avere un assaggio di ciò che ci riserva il futuro. La cosa è molto interessante dato che il mercato piloti ha rimescolato quasi totalmente le carte.

Jorge Lorenzo lascia la Yamaha dopo 10 anni per passare alla Ducati. Iannone passa alla Suzuki, mentre Vinales entra in Yamaha e non solo. Sono infatti diversi i team che cambiano entrambi piloti. L’unico team di lusso che non presenta novità è Honda HRC che con Marc Marquez si è aggiudicato il titolo. Insomma squadra che vince non si cambia. Ma come abbiamo detto il panorama nella prossima stagione si presenta molto diverso rispetto a quello visto quest’anno. Vediamo nel dettaglio cosa proporrà il Motomondiale 2017.

KTM– La KTM esordisce come scuderia in MotoGP in partnership con la Red Bull e prenderà come piloti Bradley Smith e Pol Espargarò entrambi provenienti dal team Yamaha Tech 3. Insomma i due piloti che guidavano le Yamaha non ufficiali passano alla KTM per iniziare un’avventura del tutto nuova. Dai test di oggi inizieremo a vedere se e quanto sarà competitiva la scuderia KTM.

APRILIA– Il team italiano cambierà entrambi i piloti. Quest’anno alla guida delle RS-GP troveremo Aleix Espargarò, che viene dalla Suzuki, e Sam Lowes preso dalla Moto2 e promosso nella classe regina. La scelta di cambiare entrambi i piloti potrebbe sembrare un po’ azzardata … staremo a vedere.

SUZUKI– Anche la casa giapponese cambierà entrambe le guide ma in questo caso controvoglia. Maverick Vinales era pilota su cui la Suzuki faceva affidamento, ma ha deciso di andare in Yamaha quindi il team ha dovuto ripensare il tutto. Iannone sarà la prima guida, se così si può dire, mentre Alex Rins, quest’anno finito terzo in Moto2, integrerà il team. È inutile dire che da Iannone in particolar modo ci si aspettano buone cose.

YAMAHA– La Yamaha ha fatto grandi cambiamenti a partire dal team ufficiale con la cessione di Lorenzo alla Ducati. Ha poi cambiato entrambe le guide del team satellite sempre puntando sui giovani. Le moto del team ufficiale saranno di Rossi e di Vinales come noto. Riuscita nell’operazione di strappare Vinales alla Suzuki, la strategia della Yamaha è chiarissima. Rossi è ancora tra i più forti se non il più forte almeno in determinate situazioni e non poche peraltro. Vinales è il giovane e sicuro talento su cui puntare per il prossimo futuro, ma che viene buono già adesso. Nel team satellite Tech3 sono stati ingaggiati due giovani provenienti dalla Moto2. Importantissimo per il futuro è infatti l’ingaggio di Johann Zarco che ha vinto gli ultimi due titoli della Moto2. A completare il team Tech3 c’è Jonas Folger.

HONDA– In tutto questo bailamme di cambi la Honda rimarrà monoliticamente identica. I due team satelliti non presentano cambi esattamente come il team ufficiale. Il team di Lucio Cecchinello che ha ottenuto dei risultati eccellenti tornerà in pista con Cal Crutchlow. Il team Estrella Galicia si tiene Jack Miller ed Esteve Rabat. La Honda HRC ufficiale avrà a disposizione Marquez e Pedrosa, insomma l’usato garantito, ognuno con il proprio ruolo come nel Motomondiale appena concluso.

DUCATI– Vario e composito il panorama Ducati. Il team ufficiale ha investito un sacco di quattrini per l’ingaggio di Lorenzo. Inutile girarci intorno: a Borgo Panigale ovviamente si attendono un pilota competitivo e da subito … Dovizioso che quest’anno pure ha vinto è stato meritatamente confermato. Già da oggi si vedrà cosa possono combinare questi due. Nei team Octo Pramac le cose sono rimaste invariate con Danilo Petrucci e Scott Redding. Petrucci poi avrà a disposizione la Desmosedici GP17 come i due del team ufficiale, mentre il britannico avrà una GP16. Il team Avintia conferma Barberà e Loris Baz. L’Aspar Team invece cambia entrambi i piloti. Eugene Laverty e Jonny Hernandez danno addirittura addio alla MotoGP, presi Hector Barberà dall’Aprilia e Karel Abraham dal campionato Superbike.

Insomma da oggi potremo avere un primo assaggio di come sarà la stagione del Motomondiale nel 2017. Dopo i test di oggi e di domani il calendario prevede i test di Sepang in Malesia dal 30 gennaio al 1 febbraio. Dal 15 al 17 febbraio ci sarà un’altra tre giorni in Australia a Phillip Island. Dal 10 al 12 marzo poi gli ultimi test a Doha. Il 26 marzo inizierà ufficialmente la stagione con il primo Gran Premio in Quatar.

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@FRANCESCORRAD0