Ladispoli, chiesto lo stato di calamità naturale. E’ questo ciò che si evince dalle parole del primo cittadino, Crescenzio Pallotta e dal comunicato della regione Lazio: «Sono in corso verifiche degli uffici della Protezione Civile, del Genio Civile e dell’assessorato regionale all’Agricoltura per la verifica dei danni nelle aree di Cesano e Ladispoli a seguito degli eventi atmosferici di ieri pomeriggio. Tali verifiche sono propedeutiche per la valutazione delle condizioni per la richiesta dello Stato di Calamita’ Naturale». Il ciclone di domenica pomeriggio ha causato grandi danni sia a beni pubblici che alle proprietà private di molti cittadini. Le scuole primarie e secondarie (i licei hanno riaperto oggi) sarebbero ancora chiuse a causa di alcuni cornicioni posti ai piani più alti di alcuni palazzi del centro. Il sindaco ha inoltre annunciato che due scuole nel quartiere del Cerreto rimarranno chiuse fino a domenica

Palliotta ha confermato di aver sentito molta solidarietà da parte dei sindaci dei comuni limitrofi, ma ciò che preoccupa di più in queste ultime ore sono i danni causati alle campagne. I comuni di Ladispoli e Cerveteri hanno inoltre reso note le modalità per ottenere i risarcimenti:

tifone a Ladispoli

Ladispoli

è possibile recarsi al Municipio, in aula consiliare, dalle ore 10 alle ore 20 dei giorni lunedì 7, martedì 8 novembre 2016. Dalle ore 10 alle ore 18 di mercoledì 9, giovedì 10, venerdì 11 novembre 2016, al fine di compilare la modulistica preposta.I moduli sono inoltre scaricabili dal sito www.comune.ladispoli.rm.gov.it. La consegna deve comunque essere fatta a mano nei giorni/orari soprindicati. Per informazioni restano attivi i numeri 0699231313 – 0699231324.

Cerveteri

chi ha subito danni può chiedere risarcimenti inviando raccomandate A/R al Comune. La richiesta va fatta compilando l’apposito modulo disponibile presso gli uffici della Polizia Locale e della Protezione Civile di Cerveteri, o scaricabile dal sito internet www.comune.cerveteri.rm.it. Le buste chiuse dovranno riportare la dicitura “richiesta di risarcimento per danni causati da calamità naturale” e dovranno essere consegnate all’Ufficio del Protocollo Generale, sito nel Parco della Legnara. È possibile allegare anche eventuali fatture di lavori preventivi ed urgenti resi necessari da danni particolarmente gravi.

 

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