Halloween: una notte per due nel castello di Dracula

Il 31 ottobre si avvicina e, come da copione, ecco i rituali di una vecchia tradizione che non muore mai: la festa di Halloween.

Per una sola notte all’anno le strade della città si riempiono di bambine pronte ad “incantare” tutti con il loro vestitino da strega e i bambini, che solitamente indossano maschere da lupo mannaro, zombi o scheletri, si sentono un dei supereroi, buoni o cattivi che siano; entrambi sono accomunati da un unico obiettivo: ottenere il loro dolcetto. Pena per chi non gliele regalerà uno? Lo scherzetto.

Ci sono i “grandi” , pronti a spaventarsi a vicenda e improvvisare una notte diversa, tra feste a casa di amici, serate in discoteca o una breve ma intensa vacanza in qualche città o, meglio ancora, in qualche luogo da brivido; ad halloween ci si può imbattere in diavoli e diavolesse, pipistrelli, streghe e spose cadavere. Poi ci sono Freddy Krueger, celeberrimo personaggio della saga Nightmare, Scream, Hannibal Lecter e Billy il Pupazzo, apparso nella saga cinematografica di Saw. Tante le maschere, dalle più banali a quelle più eccentriche ed originali.

Anche il cinema gioca la sua parte e tra “Pay the Ghost” interpretato da Nicolas Cage e “Ouija”, nuovo film horror che uscirà nelle sale il 27 ottobre, è subito guerra alla scena più inquietante. Quale sarà il preferito dal pubblico? Soprattutto, avrà la meglio la poltrona del cinema o il divano di casa nostra, caldo e accomodante, dove anche lì si potrà assistere ad una dura battaglia all’ultimo palinsesto per il film più spaventoso, giocata tra il digitale terrestre, Sky e Netflix?

Ogni cosa al suo posto e tutto sembra pronto a “spaventare” o quanto meno provarci. Ma qual’è la vera origine di Halloween?

LA VERA STORIA DI HALLOWEEN

Sinonimo di capodanno celtico, lo “Samhain” , è una festa che nasce in America ma ha tradizioni antichissime, risalenti in Irlanda. Per i Celti, il 31 ottobre rappresentava l’inizio dell’anno nuovo: il passaggio dalla stagione calda a quella fredda. Quella che noi oggi chiamiamo festa, al tempo era un’antichissima tradizione legata alla terra e alla stagionalità, celebrava la vita e cacciava la morte e con essa tutti gli spiriti maligni. Serviva a proteggere il bestiame ed i raccolti dal freddo e dalle tenebre, cuore pulsante dei Celti i quali erano un popolo di pastori.

Durante questa celebrazione i Celti sacrificavano animali e si riunivano nei boschi e sulle colline, indossavano abiti spaventosi per nascondersi dagli spiriti malvagi che, secondo la tradizione, in quella notte dell’anno si liberavano dalla terra per impossessarsi del corpo di qualcuno.

Era dunque un giorno particolare, connubio perfetto tra la paura della morte, degli spiriti e l’allegria dei festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno. Con la carestia dell’800 e la grande migrazione verso la nuova terra, la tradizione fu esportata negli Stati Uniti e da qui si è arricchita di simbolismi e leggende fino ad arrivare a trasformarsi nella notte più pazza di tutto l’anno.

PERCHè “DOLCETTO O SCHERZETTO”?

La tradizione, risalente al Medioevo, narra che nella notte di Halloween, contadini e mendicanti bussavano alle porte per ricevere doni e aiuti utili a sopportare e sopravvivere al freddo, offrendo in cambio preghiere per le anime dei loro morti; in caso di mancato dono i mendicanti avrebbero augurato cattiva sorte e malaugurio. Inoltre la leggenda narra che i Celti, per non cadere vittime di fatine molto dispettose, offrivano loro del cibo, evitando così inutili “scherzetti”.

IL CASTELLO DI DRACULA IN TRANSILVANIA

Il castello di Bran, meglio conosciuto come il castello di Dracula, stretto da un alone di leggenda e mistero, si trova a pochi chilometri dalla città di Brasov. Il castello è stato il set di oltre 750 produzioni tra film e documentari, tra questi il più famoso è “Dracula” del 1992, diretto da Francisc Ford Coppola. Con il suo stile gotico, sotterranei, scalinate e camere nascoste, il castello oggi ospita il Museo di Arte Medioevale, ma per noi incarna il luogo del sangue, della paura e della tortura: la dimora di Vlad Tepes, l’impalatore per eccellenza.

Il principe di Valacchia viene ricordato e sempre citato come un sovrano raccapricciante del XV secolo, da noi conosciuto come Dracula, “figlio del diavolo” per un antico patto che, come narra la leggenda, suo padre Vlad II strinse con esso. Uomo crudele e sanguinario, membro dell’Ordine del Drago, setta religiosa che aveva l’usanza di impalare i suoi nemici vivi; dedicò la sua vita alla lotta contro l’impero ottomano guidato da Maometto II e morì in battaglia in circostanze misteriose.

In realtà il vero conte Dracula non è mai stato un vampiro, quest’appellativo è frutto della pura fantasia dello scrittore irlandese Bram Stoker, dalla cui penna discende una letteratura e filmografia tramandata fino ai giorni nostri. Dracula, bevitore di sangue umano, ha riempito le nostre notti di paura, più di “Psyco” o “Shining”, rendendole dei veri e terrificanti incubi. Sempre descritto come un uomo in preda al delirio, diventato pazzo dopo la morte della sua bella e tanto amata Elisabetta e ossessionato dall’idea di riportare la sua incarnazione nell’oltretomba con lui. Un vampiro che incarna la paura ma allo stesso tempo l’eroe dell’amore per eccellenza: passionale, impavido ed eterno.

Moltissime sono le leggende e i personaggi che hanno preso vita in Transilvania, terra lontana, buia e fredda. Non può mancare all’appello la contessa Elizabeth Bathory, considerata la prima serial Killer donna della storia. Secondo una leggenda era solita fare il bagno nel sangue delle sue vittime, tutte giovani vergini.

UNA NOTTE NEL CASTELLO DI DRACULA CON AIRBNB

Oltre ai diversi eventi che offre la Capitale per passare la notte di Halloween, c’è anche l’opportunità di passarla proprio nel castello di Dracula. Se siete stanchi del solito film di paura o delle monotona feste in maschera ecco allora l’occasione che fa per voi!

Anche Airbnb, la community che permette di affittare camere o stanze segue la tradizione di Halloween e ha lanciato un concorso con un premio molto speciale: una notte da incubo per due persone nel castello di Dracula. Per partecipare ci sarà tempo fino alle 23.59 del 26 ottobre, il vincitore volerà in Romania e avrà la possibilità di vivere per una notte un bellissimo incubo.

Il menù offerto ai vincitori è molto “vampiresco” e prevede: pollo alla paprica, come nel film e vino rosso come il sangue. Al posto del solito letto accomodante ci sarà una confortevole bara, d’altronde si sa che i vampiri dormono completamente fermi in una posizione alquanto inusuale. Sono comunque a disposizione per i più deboli di cuore, nel caso in cui la bara causasse un impatto emotivo troppo forte, dei tradizionali letti. Per un tranquillo pernottamento bisogna solamente rispettare alcune regole: vietato portare aglio, non indossare gioielli in argento, vietato incrociare qualsiasi cosa e scattare selfie, la leggenda vuole che i vampiri non amino molto specchiarsi e mi raccomando chiudete le tende delle finestre prima dell’alba.

Per partecipare al concorso occorre cliccare sul seguente link http://airbnb.it/night-at/dracula e inviare un testo di ispirazione “vampiresca” tra i 50 e i 500 caratteri, il tema è: “Cosa direste al conte Dracula se vi dovesse capitare di incontrarlo durante il pernottamento?”

Chissà chi saranno i “fortunati”?

 

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