Matt e Worley su tutti, bene gli italiani

Sono l’austriaco Matt e la francese Worley a portare a casa la vittoria rispettivamente nello slalom di Val d’Isere e nel gigante di St. Moritz. Bene sono andati anche gli italiani in entrambe le gare anche se la cosa più importante è stata la reazione delle gigantiste nonostante l’uscita della Brignone nella prima manche. 

ST. MORITZ– Si rimischiano le carte nella disciplina più combattuta dello sci alpino al femminile: torna alla vittoria la fuoriclasse francese Worley e lo fa alla sua maniera, col miglior tempo sia nella prima che nella seconda manche. Sorprende ancora la Lindell-Vikarby che conquista una seconda piazza e rimane sempre più a sorpresa la leader della classifica di specialità. Terza la Maze, che torna sul podio anche in gigante. La gara di ieri sotto certi aspetti è stata una specie di massacro: con la Rebensburg fuori dai giochi perchè febbricitante, saltano nella prima manche atlete del calibro di Brignone, Gut, Shiffrin e Weirather e nella seconda la nostra Karbon, per limitarci alle più quotate nella disciplina. Bene vanno invece le varie Zettel (quarta), la Pietilae-Holmner (sesta), la Fenninger (ottava) e la Riesch che con l’undicesimo tempo raccoglie punti preziosi nella disciplina a lei più ostica. Come detto scatto d’orgoglio delle italiane: Nadia Fanchini finisce settima con la vera, per noi, piacevole sopresa costituita dal nono tempo della Marsaglia che sembra molto più competitiva in gigante che non in discesa, un po’ come la Curtoni piccola. Ottima la Moelgg che fa punti pesanti col tredicesimo tempo. Il tutto con le due nostre più forti gigantiste che escono dal tracciato e con la Curtoni grande ai box per guai fisici. Bene così! {ads1} VAL D’ISERE– Ogni anno siamo costretti a ripercorrere le imprese dello slalomista austriaco Mario Matt, a ricordare che la sua prima gara di Coppa del Mondo fu esattamente quattordici inverni fa, che il suo primo slalom lo vinse alla terza prova del circuito maggiore a Kitz, o ricordare i due ori mondiali. Ci risiamo: le sue prove degli anni passati non erano ancora il canto del cigno. Mario torna a vincere in slalom dopo due anni e mezzo (marzo 2011) e va bene, ma nello sport non contano solo le vittorie, ed è anche considerando che da allora ad oggi l’austriaco ha raccolto otto podi ed altri quattro piazzamenti nelle prime sei posizioni che capiamo meglio di chi parliamo. Comunque con la vittoria di ieri Matt raggiunge Benni Raich a quota 14 slalom vinti in CDM ed è quindi quinto nella classifica all times ad una sola lunghezza da Kostelic e due da Girardelli. Così tanto per dire. Tornando alla cronaca troviamo lo svedese Hargin sul secondo gradino del podio accompagnato dai connazionali Larsson e Mhyrer che occupano la quinta e sesta posizione. Ci pensa il prode Patrick Thaler a salvare la prova dello squadrone azzurro nella gara di ieri cogliendo un terzo posto. Bene anche Moelgg che finisce ottavo, poi troviamo Gross diciassettesimo e Deville ventiquattresimo. Razzoli, Tonetti e Nani escono nella prima manche. Per quanto riguarda i big, Pinturault esce nella prima manche, Hirscher sbaglia e non si qualifica per la seconda eKostelic finisce ventisettesimo.

La Coppa entra ora in una fase intensa: appuntamento per domani mattina con lo slalom femminile da Courchevel alle ora 10:30 per la prima manche.

 

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