Lynlee, la bambina nata due volte. Operata di tumore e ricucita nell’utero
È un miracolo quello avvenuto alla bambina nata due volte . La piccola Lynlee Boemer era affetta da un teratoma sacrococcigeo e per salvarle la vita i medici del Children’s Hospital sono riusciti ad estrarla dal grembo materno, operarla prima della sua nascita e rimetterla nell’utero per consentire il naturale proseguio della gravidanza.
Lo straordinario intervento di chirurgia è stato messo in pratica dai Medici del Children’s Hospital, in Texas, ed è stato reso noto dal racconto della madre di Lynlee, Margaret Boemer, alla stampa americana: «Quando sono andata in ospedale per un controllo di routine alla 16′ settimana i medici hanno visto attraverso l’ecografia che c’era qualcosa di molto grave: la nostra piccola aveva un teratoma sacrocoggigeo, per noi è stato un choc.» Questo genere di tumore non è raro, colpisce un bambino ogni 35 mila ma, di norma, come riferiscono i medici si attende la nascita prima di procedere con l’intervento chirurgico. Non è stato questo il caso, però, della piccola Lynlee, come spiga il Co-Direttore del Children’s Hospital: «Non era possibile attendere perché il tumore aveva creato un blocco del circolo sanguigno e cercava di succhiare sangue dal feto. Il cuore rischiava cosi di fermarsi schiacciato dalle dimensioni del tumore».
Margaret Boem ha, in seguito, proseguito la sua gravidanza per altre 12 settimane a letto, fino a quando, alla 36esima, settimana Lynee è nata con parto cesareo. Otto giorni dopo la sua nascita la piccola è stata di nuovo operata per rimuovere frammenti di tumore che i medici durante il primo intervento non erano riusciti ad estrarre; è infine bastata qualche settimana di terapia intensiva per far tornare la piccola Lynee a casa dopo avergli salvato la vita.
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