Max Spiers, la morte del cacciatore di Ufo

Max Spiers era un cacciatore di Ufo. Le cause della sua morte non sono ancora state rese note, ma si pensa possano essere legate all’ufologia. Max Spiers era un ufologo britannico di fama mondiale, e pochi giorni prima della sua morte avrebbe girato un video. Forse la verità si cela proprio in quel filmato. Sua madre ha da subito ipotizzato che la morte del figlio possa essere legata ai servizi segreti. La fidanzata dell’ufologo invece ha creduto nella pista del satanismo. Ad ogni modo pare sia spuntata una terza pista, secondo la quale Max Spiers avrebbe collaborato con la polizia per far arrestare dei pedofili. Forse l’ufologo potrebbe essere stato ucciso dai pedofili che aveva fatto arrestare.

Restano da chiarire moltissimi punti sulla morte di Max Spiers. Ci sono ancora troppe lacune nella ricostruzione degli eventi. L’unica certezza è che il cacciatore di Ufo godeva di ottima salute, e di sicuro non può essere morto per cause naturali. Deve esserci dell’altro. L’ufologo è stato ritrovato nella sua casa di Varsavia, dove avrebbe dovuto prendere parte ad un convegno internazionale sugli Ufo. Forse qualcuno potrebbe averlo avvelenato, visto che sul suo cadavere sono state trovate tracce di liquido nero, che lui stesso avrebbe vomitato poco prima di morire.

A giugno Max Spiers aveva scritto a sua madre: “Tuo figlio è nei guai. Se mi dovesse accadere qualcosa, vai fino in fondo”. La madre lo ricorda come “un ragazzo da sempre attratto dagli Ufo e dal mistico”. Già è stata effettuata l’autopsia sul corpo dell’ufologo, ma i risultati saranno resi noti solo tra vari mesi. La sua famiglia è distrutta dal dolore e pretende delle risposte. Oltre alla madre Vanessa, anche il fratello Josh e la sorella Becky  continueranno a lottare per conoscere la verità.

 

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