Sanatoria cartelle Equitalia, “rottamare” conviene: sconti fino al 60%

Sanatoria cartelle Equitalia. Secondo una stima le vecchie cartelle, che a fine 2015 non erano ancora state pagate, si aggirano intorno ai 51 miliardi, ai quali ne vanno aggiunti altri 35 di sanzioni rateizzate. Attualmente i cittadini, ma anche le imprese, potranno “rottamare” le loro cartelle usufruendo di un forte sconto, sconto che si aggirerebbe tra il 50% ed il 60%. Nell’operazione di “rottamazione”, che arriva proprio mentre Equitalia smonta le tende e passa all’Agenzia delle Entrate, si includeranno bollettini Imu, contributi previdenziali all’Irpef, diritti camerali, e bollo auto, mentre invece sarebbero escluse, almeno per il momento, le multe automobilistiche ed i tributi locali. L’operazione, che riguarderebbe 400mila persone fisiche, farebbe incassare al governo circa 4 miliardi.

Dato che il testo relativo non è ancora stato messo a punto, una certezza sui costi effettivi dell’operazione non c’è, ma, secondo indiscrezioni, si evincerebbe che tutti gli interessi e le more verrebbero azzerati, e gli italiani pagherebbero solo l’imposta o la multa con una maggiorazione del 3%. Ovviamente ci sono diversi punti oscuri ancora da definire, come ad esempio il dubbio se i contribuenti che rateizzano, ed hanno già pagato il 70-80% della cartella, possano aderire o meno alla regolarizzazione.

Per quanto riguarda i tempi utili ad aderire ed estinguere il debito, si pensa ad una rateizzazione in tre tempi da estinguere nel giro di 24 mesi, anche se il Tesoro preferirebbe che il tutto si risolvesse in un’unica soluzione (così come era già avvenuto per la rottamazione del 2002, anche se, in quel caso, il conto poteva essere considerato già saldato versando il 25%). Si parla anche del fatto che non sarebbero previste pene, per gli evasori, nel caso in cui i debiti vengano estinti primi del via al dibattimento in primo grado. Ovviamente, non avendo ancora il testo definitivo, anche questo discorso resta puramente ipotetico.

Inoltre, a novembre arriva una novità: la cosiddetta “operazione Sms”. Il fisco provvederà ad avvisare i cittadini dell’imminente scadenza della rata attraverso un messaggio telefonico o, in alternativa, con una e-mail.

Vai alla home page di LineaDiretta24

Leggi altri articoli dello stesso autore

Twitter: @Claudia78P