Milena Gabanelli, la regina delle inchieste lascia “Report”
Se è vero che per ogni stagione, per ogni cosa c’è un tempo, quello ben impiegato e, ora, scaduto di Milena Gabanelli a “Report” rimane difficile da digerire.
Dopo vent’anni di reportage e inchieste d’assalto che hanno posto l’accento su tematiche importanti e fortemente attuali come la questione spinosa della criminalità organizzata, la mala gestione dell’alimentazione e della salute, e le inefficienze della politica, delle case farmaceutiche e dei servizi pubblici, l’autorevole professionista di Nibbiano ha deciso di fare un passo indietro e di voltare pagina, passando la palla, dopo quest’ultima stagione di Report, della conduzione al coautore della trasmissione, Sigfrido Ranucci.
“È la cosa più bella che ho fatto dopo mia figlia. Tuttavia, dopo vent’anni, penso che sia venuto il momento di dire che questa sarà la mia ultima stagione alla conduzione di Report”- ha annunciato la Gabanelli lunedì sera, nel corso della diretta del Tg1 delle 20, sottolineando che, nonostante il cambio di rotta radicale e quanto mai sorprendente, un programma d’approfondimento e di spessore come Report, che conta sulla professionalità e determinazione dei suoi inviati, ha “davanti altri vent’anni, ha una squadra da guerra”.
Milena Gabanelli: “Io continuerò a fare il mio mestiere“
Spazio alle nuove leve della tv d’attualità e a collaboratori validi quindi, ma cosa riserva il futuro all’ex conduttrice di “Professione Reporter”? Stando alle sue stesse dichiarazioni – supportate dalla direttrice della terza rete, Daria Bignardi, che, in esclusiva a Blogo, ha rivelato “Milena è unica e resterà in azienda”-, faranno ancora parte della sua vita sia il giornalismo che la Rai: “Io continuerò a fare il mio mestiere, dentro questa Rai dove sono stata sempre libera di raccontare ciò che ho ritenuto utile e doveroso. E magari torno a fare l’inviata, proprio per Report”.
Un ritorno alle origini, una voglia sfrenata di mettersi ancora alla prova e di raccontare il lato oscuro dei paesi europei e di quell’ “Italietta”, per dirla alla Marco Travaglio, dei furbi e dei disonesti attraverso il buco della serratura, senza fronzoli o limiti di censura: questo l’obiettivo di Milena Gabanelli che, grazie alla sua professionalità e onestà intellettuale, si è guadagnata la stima dei telespettatori, del popolo del web (negli ultimi giorni, la notizia del suo addio alla trasmissione ha fatto schizzare l’hashtag #Report in testa ai trend topic di Twitter) e, in passato, anche di una forza politica, il Movimento 5 stelle. Nel 2013, infatti, Milena Gabanelli è risultata la più votata dagli iscritti al Movimento pentastellato nella consultazione per individuare il candidato al Quirinale ma, pur dicendosi “onorata”, la regina di “Report” ha rinunciato, sostenendo di non avere le competenze necessarie.
Indipendentemente dal successo televisivo e mediatico che ha, a ragion veduta, ottenuto, Milena Gabanelli – c’è da scommetterci- continuerà il percorso a testa alta, portando avanti le sue battaglie e tentando “di cambiare le cose attraverso il mio lavoro”.
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