Muraro querela Renzi, il PD risponde
Come se Virginia Raggi non avesse già abbastanza problemi, ci pensa la Muraro che querela Renzi ad aggiungere carne al fuoco. L’ex consulente AMA e assessore alle politiche ambientali della giunta capitolina, ha provveduto a far depositare dal proprio legale, Alessio Palladino, un atto di querela al tribunale di Roma. Il premier è accusato da Paola Muraro di averla accostata a Mafia Capitale, diffamandola. “La svolta di Raggi ? – ha dichiarato Renzi – è stata dare la gestione dei rifiuti a quelli di Mafia Capitale“. Questa la frase per cui la Muraro si è sentita diffamata.
“La mia assistita – ha dichiarato il legale dell’assessore – si è posta da tempo a disposizione degli inquirenti, ma speculare sulla sua vita privata o rappresentare fatti non veri è solo indice, a nostro parere, di una azione diffamatoria”. Ma per chi querela Renzi, c’è già una contro denuncia pronta nei cassetti della direzione PD. Infatti è scattata quasi immediatamente la replica del Partito Democratico che ha presentato una denuncia per diffamazione nei confronti della Raggi stessa. Il dito è puntato su un post che il sindaco di Roma ha lasciato su Facebook, parlando proprio della diffamazione di Renzi. “Affari con Mafia Capitale? Mica siamo il Pd. – Scrive la Raggi – I cittadini sanno che quel sistema lo hanno creato loro e noi lo stiamo combattendo. Il premier quando è in difficoltà (ultimamente capita spesso) prova a distogliere l’attenzione e a cambiare argomento. Forse è nervoso perché si avvicina la data del referendum sulle finte riforme”.
Un botta e risposta serrato. Tutti si sentono offesi quando si parla di Mafia Capitale. Forse sarebbe il caso di smetterla con questa storia e lavorare per risolvere i problemi che ha lasciato dietro invece di giocare a darsi la colpa. Ma oggi la politica si fa così, querelando. Se poi Roma sia senza una giunta pare non importare a nessuno.
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