Car sharing condominiale: la novità parte da Roma
Roma, la prima città d’Italia a mettere a disposizione un’auto per tutto il condominio. Parte il Car Sharing condominiale. L’utilizzo sarà su prenotazione e ad un costo minore di quello del servizio pubblico.
Come combattere traffico, inquinamento e caro vita? Arriva forse una soluzione! Si tratta del “car sharing condominiale” per gli spostamenti in città.
Unico denominatore comune: persone che abitano o lavorano vicine e che siano disposte a condividere l’uso delle auto elettriche, risparmiando sui costi e contribuendo così a migliorare la qualità della vita.
A lanciare l’idea, a dir poco originale, di avere in comune delle vetture elettriche condivise, sono stati Legambiente e Share’ngo.
Una comodità che può venire incontro a chi non ha la macchina o alle famiglie che devono pianificare mille spostamenti. Basta una prenotazione e ad un costo modico sarà possibile utilizzare la macchina.
Il Car Sharing Club prende il via da Roma, anche se in altri paesi come Giappone e Germania è gia fortemente utilizzato.
Il primo passo è quello di registrarsi alla comunità www.viviconstile.org, e ricevere così documenti, informazioni generali, strumenti e supporto necessari per formare il gruppo che ha diritto a un’offerta conveniente.
Le quote di partecipazione mensile saranno pagabili individualmente con carta di credito e ognuno di sarà dotato della App necessaria a prenotare e utilizzare l’auto consumando i minuti acquistati solo nelle fasce orarie di punta perché a metà giornata l’uso dell’auto elettrica sarà gratuito.
Il Car Sharing è una vera novità, un modo eccezionale per muoversi in modo pratico e comodo nella capitale!
Sandro Bartolucci, responsabile del Car Sharing dell’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità di Roma Capitale, racconta che “’il servizio cresce di una quarantina di nuovi clienti ogni mese e arrivano tante richieste per ampliare il servizio dai quattro Municipi centrali, in cui è attivo, verso tutto il resto della Capitale’’.
Una novità, un punto di partenza, che sicuramente aprirà la strada ad altre esperienze di questo genere, anche più ampie.
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