La Supercoppa di basket 2016 va a Milano, superata Avellino 90-72
Inizia con un successo nella Supercoppa di basket 2016 la stagione dell’Olimpia Milano. La squadra di coach Repesa ha avuto la meglio di Avellino per 90-72 in una partita mai veramente in discussione. Milano vince cosi la prima Supercoppa della sua lunga e gloriosa storia, succedendo a Reggio Emilia nell’Albo d’oro di questa competizione.
PRIMO QUARTO – L’Olimpia Milano, nonostante l’assenza per infortunio del centro serbo Raduljica, parte fortissima con un parziale di 7-0 ispirato da un Simon scatenato. Avellino ci mette un po’ a entrare in partita ma Ragland, un passato in maglia Olimpia, con i suoi tiri riesce in parte a ricucire lo strappo. Milano corre bene in transizione con delle giocate di pregevole fattura per essere il primo vero impegno stagionale e il primo quarto finisce 23-19 per la squadra di casa.
SECONDO QUARTO – Nel secondo periodo l’Olimpia Milano può mettere in campo la sua vera forza: le rotazioni profondissime. Dalla panchina escono giocatori come Gentile, Sanders e Hickman, probabilmente titolari in tutte le altre squadre del nostro campionato. Avellino cerca di rimanere attaccata alla partita con la fisicità di Cusin, ma il primo tempo si chiude 44 a 34 per l’Olimpia guidata da uno stellare Simon, già a quota 18 punti, con 4/5 dalla lunga distanza.
RIPRESA – Il secondo tempo della supercoppa di basket 2016 si apre come si era chiusa la seconda frazione: Milano in controllo della partita. La difesa biancorossa lavora già a pieno ritmo, concedendo pochissimo al tiro da fuori di Avellino e limitando Ragland a un non eccezionale 3/10 dal campo. Difendendo forte, l’Olimpia Milano riesce anche ad andare in contropiede con efficacia e, dopo 5′ nella ripresa, il divario è già raddoppiato, toccando quota 20 punti. Milano trova punti da Dragic, Cinciarini e Pascolo, mentre Avellino continua a faticare tremendamente. Sacripanti gioca cosi la carta della zona che riesce a far perdere qualche giro all’attacco meneghino e permette ai biancoverdi di trovare un paio di buone soluzioni sui ribaltamenti di fronte. Il terzo quarto finisce 69 a 54 per l’Olimpia.
ULTIMO QUARTO – L’ultimo periodo è pura accademia cestistica. Olimpia Milano gioca in scioltezza, difende senza cali di intensità, ruota tutti gli uomini a disposizione e Repesa può anche approfittarne per provare una difesa 3-2 a zona. Avellino prova a forzare le giocate in uno contro uno e i tiri da tre punti che, però, puntualmente, non ne vogliono sapere di entrare. Alla fine l’Olimpia dilaga fino al +28 finale e porta a casa un meritato successo.
MVP – L’MVP di serata e di tutta la manifestazione è sicuramente Simon. Il giocatore croato chiude con una prestazione da 25 punti, con 5/7 da tre punti e ben 8 assist. Una prova assolutamente devastante. Avellino si ferma ai 18 punti di Ragland, frutto però di ben 17 tiri. Milano si conferma una squadra con un roster profondissimo e con l’obiettivo minimo delle final four di Eurolega.
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